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All’Addaura altri piccoli crolli: cresce la paura tra i residenti

Il 31 dicembre un grosso masso si è staccato dalla montagna sfondando un’abitazione. Strada ancora chiusa

PALERMO. Resta altissima l’emergenza nella zona dell’Addaura nel lungomare Cristoforo Colombo. Se il 31 dicembre si è staccata una lastra di roccia alta cinque piani che solo miracolosamente non ha creato un grave disastro, resta in bilico una massa di roccia 10 volte più grande di quella finita in parte nelle villette. Per questo è ancora chiuso al traffico il tratto di strada nella zona del crollo. Un divieto che ha reso impossibile la vita per i tanti residenti che nonostante il rischio transitano con le auto incuranti di quanto può succedere.

Come spiegano i tecnici del Comune c’è poco tempo da perdere, visto che in questi primi giorni dell’anno diversi massi sono rotolati ancora nei giardini dei residenti dopo il grave crollo del masso entrato nell’abitazione della famiglia Mirabella. Un masso che, come si vede nella foto, ha sfondato la casa concludendo la sua corsa in una delle camere da letto dell’abitazione. Ad accorgersi dei crolli è stato lo stesso proprietario della villetta colpita dal grosso macigno lo scorso 31 dicembre alle 7.30. In questi giorni è andato più volte nella zona del disastro. Una zona che è diventata oggetto di ladri senza scrupoli che hanno cercato di portare via la ringhiera in ferro dell’abitazione. I carabinieri che hanno alzato il livello di attenzione in quella zona contro gli sciacalli li hanno beccati e arrestati.

Il titolare della casa ha trovato nel giardino altri massi che sono crollati dalla montagna. “Siamo molto preoccupati per quanto sta succedendo nelle nostre case – racconta –. I crolli sono proseguiti e chiediamo che inizino presto i lavori per mettere in sicurezza la zona. Abbiamo molta paura che quanto sia successo possa verificarsi di nuovo. È poi incredibile che con la casa distrutta qualcuno senza scrupoli pensi di depredarla. È davvero orribile”. Il fronte della frana è molto più vasto. Basta farsi un giro in via largo Cristoforo Colombo nel lungomare dell’Addaura per trovare tante zone transennate con piccoli e grandi crolli lungo la strada. Segno davvero che in questa zona c’è un lento movimento della montagna. Ci sono almeno altre tre punti di un centinaio di metri ciascuno, dove ci sono le transenne arancioni e piccoli e grandi massi sul bordo della strada.

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