PALERMO. Sono 1.545 e costano un botto: 61 milioni e 230 mila euro. È l’area del Comune che drena più risorse: 60 milioni servono solamente a pagare gli stipendi. Per il resto - spese per missioni, postali, quota per utenze, connessioni, acquisti -, quisquilie. Ecco il corpo della polizia municipale passato al setaccio dal rendiconto di gestione che è il documento che sostanzialmente racconta con millimetrica precisione come dove e quanto delle risorse pubbliche vengono impiegati nei vari rami dell’amministrazione.
Stringendo l’attenzione sulle oltre cinquanta pagine di cifre, relazioni e tabelle dedicate ai vigili si può avere un ragguaglio molto molto preciso di ciò che quest’area ha svolto l’anno scorso. Scoprendo, ad esempio, che solo 11 milioni dei 22 milioni iscritti sono stati incassati per multe e contravvenzioni varie.
C’è, addirittura, anche il dato sul numero di armi gestite (1.670), di quelle rottamate (59), delle cartucce sostituite (4), dei contatti al centralino (29.700), dei messaggi caricati sui social network (4.329).
Sul fronte dell’educazione stradale, 51 sono stati i corsi svolti, 5.595 sono stati i partecipanti, 523 le ore che vi sono state dedicate. Tre sono le personalità comunali sotto scorte che impegnano 21 unità per 365 giorni all’anno per un numero di ore medie passate in servizio di 110 per dipendente. Sulla tutela del patrimonio artistico: 95 è il numero complessivo di esposti, 1.575 i controlli, 220 le violazioni accertate, 707 persone denunciate alla magistratura.
Il nucleo di protezione ambientale ha esaminato 1.724 esposti, 298 gli interventi per accertamenti di violazione delle norme, 122 violazioni penali accertate, 163 quelle amministrative.
Andiamo alle sanzioni. Sono stati 11, sui 22 previsti, i milioni incassati. Previsti 14 milioni dalle contravvenzioni per violazione delle norme del Codice della strada; sono state 79.627 i controlli sulla velocità effettuati con i 655 autovelox installati; 186 mila i punti tolti dalle patenti per eccesso di velocità. E ancora, circa 15 mila i veicoli rimossi, altrettanti i controlli sui gas di scarico; 3.500 le auto multate per mancanza di assicurazione. Per conferimento fuori orario della spazzatura, è scattata la multa per 359 persone.
Con lo street control (la telecamera collocata sulle vetture dei vigili) è stato possibile multare 10.570 automobilisti per invasione delle corsie preferenziali e 11.356 per la doppia fila. Sono stati 310 i multati per mancato uso della cintura e 30 per uso del cellulare alla guida.
Infine, la sezione ippomontata dei vigili con sei cavalli da mantenere è costata 17 mila euro, di cui 13 mila per foraggio. Poco più di seimila euro, invece, per i sei cani dell’unità cinofila.
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