Palermo

Venerdì 03 Maggio 2024

Borsellino: «Difficile verificare tutte le spese, ma la Regione ci prova»

«Quello degli acquisti da parte delle Asp e degli ospedali è un sistema molto articolato, difficile da controllare. Ma l’inchiesta che ha portato a questi arresti nasce da nostre denunce e questo dimostra che le barriere messe in campo dalla Regione e dai manager stanno funzionando»: Lucia Borsellino, assessore regionale alla Sanità, ammette che tenere sotto controllo ogni funzionario e qualsiasi spesa è quasi impossibile. Ma rifiuta l’idea che la Regione non sia in grado di tutelarsi e rivela, anzi, che negli ultimi mesi sono state parecchie le gare d’appalto sospese perchè i vertici dell’assessorato o delle Asp non hanno ritenuti congrui gli importi di spesa. Secondo il procuratore di Palermo il sistema informatico della Regione è un colabrodo che rende più facili le truffe. È un problema che avete individuato anche voi? «Io non credo che sia un colabrodo. Anche se, va detto, controllare a tappeto ogni spesa sarebbe per l’assessorato impossibile. Noi agiamo con controlli a campione. Ma c’è un sistema di governance della spesa e della distribuzione del materiale sanitario che fa comunque capo al vertice delle Asp e degli ospedali. E loro fanno i controlli su tutto». Però nell’ultimo anno si sono moltiplicati i casi di spese gonfiate. Oltre alla gara per i pannoloni c’è stata quella per le assicurazioni dei medici e voi stessi avete ammesso che vi risultano costi esorbitanti per i farmaci che curano l’osteoporosi. Come si possono evitare questi tentativi di truffa? «Anche in questo caso bisogna fare qualche precisazione. Sulla spesa c’è sempre una tracciabilità. E la verifica di questi dati ha consentito proprio di avviare indagini come quella che stiamo commentando. In generale da tempo è stata creata una commissione che ha il compito di centralizzare le verifiche su appalti e altre attività delle Asp che comportano spesa. È una commissione che ha fatto un ottimo lavoro e che ha collaborato anche con la Guardia di Finanza e i carabinieri del Nas. In questa commissione lavorano gratuitamente professionisti che ci hanno aiutato a far luce su meccanismi molto complicati». L'INTERVISTA INEGRALE NELLE PAGINE DEL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA

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