PALERMO. Gli arrestati nel corso dell’operazione dei carabinieri sulla truffa all’azienda sanitaria sono Giuseppe Pepe, 55 anni, socio accomandatario della farmacia Trossarelli di via Francesco Paolo Perez, nella zona della Stazione centrale; Gaetano Sirchia, 66 anni, titolare della farmacia Del Vespro di corso Tukory; Diego Genovese, 74 anni, proprietario anche lui di una farmacia sempre in corso Tukory; Andrea Lo Iacono, 38 anni, titolare di una parafarmacia con sede in via Carlo Pisacane; Pietro Li Sacchi, 41 anni, funzionario dell'ufficio H del Dipartimento di riabilitazione con sede all'interno dell'ospedale Guadagna; Giuseppe Vallino di 44 anni.
Il danno al Servizio sanitario nazionale riscontrato dai carabinieri per una truffa sui rimborsi per i pannolini a pazienti inesistenti, ammonta a 200 mila euro sulla base delle fatture già esaminate e, in proiezione statistica, potrebbe aggirarsi intorno a un milione di euro alla fine degli accertamenti.
«Il capo d'imputazione è molto cospicuo - ha spiegato il procuratore aggiunto Dino Petralia - e ammonta a 70 pagine. Tantissimi gli episodi riscontrati con un lavoro certosino dei carabinieri. Le indagini dimostrano che i controlli nel Servizio sanitario nazionale sono pochi e ci sono tante possibilità di infiltrarsi nelle maglie delle procedure per i rimborsi».
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