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Scuole occupate a Palermo, interviene la Digos

Diverse le segnalazioni arrivate in questura da parte di docenti e genitori. Identificati alcuni studenti

PALERMO. Numerosi interventi della Digos nelle scuole e controlli delle forze dell’ordine. Riscontrati danneggiamenti e reati di interruzione di pubblico servizio. In alcuni casi inoltre è stato impedito al personale amministrativo e ai docenti di entrare all’interno degli istituti.

La questura ha inviato le segnalazioni all’autorità giudiziaria al fine di una valutazione dei reati da ascrivere agli studenti, a volte minorenni. Intanto decresce il numero degli istituti occupati in città. Tornano alla normalità le lezioni al liceo scientifico Ernesto Basile di Brancaccio dove ci sono delle polemiche sul rientro degli studenti. «Mia figlia frequenta questa scuola – afferma un genitore in una lettera inviata alla redazione del Giornale di Sicilia - il preside ha diramato una circolare dove pretende da parte di tutti gli alunni, visto il protrarsi dell'occupazione oltre i 5 giorni, un certificato medico per essere riammessi in classe. I nostri figli sono rimasti a casa a causa dell’occupazione non per motivi medici».


«Seguo una normativa – risponde il preside del Basile Angelo Di Vita – inoltre si tratta anche di una forma di sensibilizzazione anche dei genitori che in questo periodo di occupazione sono stati del tutto assenti. Nelle due assemblee che ho organizzato pochissimi si sono presentati. Soltanto insieme riusciremo ad intraprendere una giusta via educativa per i ragazzi. Io li aspetto». Gli studenti di Brancaccio ieri hanno aiutato i collaboratori scolastici a ripulire le aule che erano state occupate. È in corso inoltre la raccolta di fondi per ricomprare i banchi e le sedie che sono stati distrutti durante l’occupazione durata 15 giorni.

La stessa sorte potrebbe toccare nelle prossime ore agli studenti del liceo Duca degli Abruzzi che ieri hanno partecipato ad un flash mob in via D’Amelio sul tema della legalità. Nei giorni scorsi hanno lasciato gli istituti anche i ragazzi del Cannizzaro, del Garibaldi, del Finocchiaro Aprile e del Benedetto Croce. Quest’ultimi sono in piena settimana dello studente. In questi giorni si sono occupati di dipingere le loro aule e quindi di ritornare a studiare in aule dalle condizioni più decorose.

Nella giornata di ieri occupato il Parlatore e l’alberghiero Piazza. Al plesso Giusino del classico Vittorio Emanuele II, nel pomeriggio di ieri si è tenuto un convegno sul tema della «Buona Scuola» del governo Renzi. Docenti, studenti e personalità del mondo della scuola hanno parlato delle novità che dovrebbero essere apportate all’istruzione.

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