PALERMO. Nel corso dell'operazione di Polizia che ha portato all'arresto di 18 persone legate alla cosca del quartiere Brancaccio, è finito in manette anche Filiberto Palermo, cantante neo melodico, conosciuto nel capoluogo siciliano con il nome d'arte di Gianni Clemente e animatore di feste di piazza. «Natale Bruno, nuovo capomafia di Palermo, è stato l'uomo che ha continuato l'attività di Cesare Lupo, arrestato nel 2011. È lui che ha proseguito nell'attività di sostentamento delle famiglie mafiose. I metodi sono sempre quelli tradizionali con l'imposizione del pizzo, le intimidazioni e lo spaccio di droga». Lo ha detto Leonardo Agueci, procuratore capo di Palermo, commentando l'operazione che ha portato all'arresto di 18 persone. Nel blitz la polizia di Palermo - in collaborazione con le squadre mobili di Milano, Napoli e Trapani e con gli agenti del reparto prevenzione crimine della Sicilia occidentale - ha eseguito una serie di misure cautelari a carico, tra gli altri, di esponenti mafiosi del clan di Brancaccio accusati di associazione mafiosa, estorsione, traffico di droga e possesso illegale di armi. L'operazione, denominata Zefiro, ricostruisce la vita criminale di uno dei più importanti mandamenti palermitani, le sue attività economiche e i contatti con altre organizzazioni criminali. L'inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Leonardo Agueci e da i pm Francesca Mazzocco, Caterina Malagoli ed Ennio Petrigni.