
PALERMO. Due gravi incidenti nel giro di pochi minuti a Palermo. In via Croce Rossa una donna che stata attraversando la strada è stata investita da una vettura. L'ennesimo pedone finito in ospedale a causa di un incidente per le strade palermitane. La donna di cui non si conoscono le generalità è stata trasportata a Villa Sofia.
Pochi minuti dopo uno scontro tra due moto ha provocato due feriti. L'incidente si è verificato tra via Notarbartolo e via Libertà. I due motociclisti sono rimasti a terra sanguinanti. Sono stati soccorsi dai sanitari del 118. I due nello scontro hanno rischiato di investire un pedone che si trovava sulle strisce pedonali. Indagini dell'infortunistica.
3 Commenti
satana
10/11/2014 15:38
Guidano come le bestie!! Quando li vedo a terra non provo nessuna pieta'
Giovanni Zimmardi
10/11/2014 20:07
In città ormai si guida senza alcun controllo e in maniera selvaggia. Purtroppo si deve rilevare l'assenza, o quasi, di forxe dell'ordine a tutela dei pedoni e di chi guida, una minoranza, con prudenza ed attenzione. Con l'occasione segnalo che a Piazza Ottavio Ziino, interessata dai lavori di realizzazione del tram, da mesi non si vede un vigile urbano con il risultato di autoveicoli e motocicli che non rispettano i divieti di svolta, i divieti d'accesso e percorrono i passaggi pedonali e tratti di marciapiedi (i motoveicoli) senza alcun problema e totalmente fuori controllo. Mi è capitato di segnalare la situazione alla polizia municipale ricevendo risposte poco convincenti. Le forze dell'ordine devono stare in strada a tutela dei cittadini e della viabilità.
maria
11/11/2014 08:34
Purtroppo a palermo non esiste la polizia municipale i vigili si occupano di pratiche amministrative e sulla strada il far West i bravi automobilisti sanno che non sono controllati e autodi dati anche nella guida commettono tutte le infrazioni. Possibili in barba al codice della strada.io ritengo che a molti dovrebbe essere ritirata la patente e comunque sarebbe opportuno che la patente non venisse rinnovata solo con la visita medica ma anche con dopo la frequenza obbligatoria di un corso breve di civiltà automobilisticca