PALERMO. I carabinieri hanno scoperto un laboratorio a Monreale dove venivano costruite e modificate armi. In manette è finito Giovanni Di Lorenzo, 53 anni, a cui i militari hanno trovato in auto durante un controllo una pistola ad aria compressa modificata per sparare colpi di calibro 7,65. Nel corso delle indagini i carabinieri sono riusciti a risalire al laboratorio dove sarebbero avvenute le modifiche alle armi.
Nel corso della perquisizione sono state trovate in casa di un uomo una rivoltella, un tamburo per revolver, e 649 proiettili di vario calibro tra cui 12, 7.65, 38 special e 44 magnum. Di queste ultime, molte erano state modificate. È stato trovato anche tutto l’occorrente per fabbricare munizioni. L’arresto dell’armaiolo è stato convalidato. L’uomo è stato rimesso in libertà con l’obbligo di firma. Di Lorenzo si trova in carcere.
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