PALERMO. Le definisce «carenze informative» e striglia il Comune di Palermo per la non sempre impeccabile trasparenza delle informazioni fornite ai cittadini attraverso il sito istituzionale. È l’Anac, l’Autorità nazionale anticorruzione (lo stesso ente che aveva già sollevato dubbi sul progetto del tram), che ha pubblicato l’esito del monitoraggio su 15 grandi Comuni italiani, compresi anche Catania e Messina. Che il problema sia reale lo ha ammesso in una nota l’ex vice segretario generale, responsabile per la Trasparenza, Giuseppe Sacco, che rispondendo all’Autorità ha scritto che «nonostante il continuo e costante impegno, si evidenziano notevoli carenze e criticità». Lo stesso Sacco ha poi spiegato che la colpa è anche dei dirigenti che non pubblicano i dati. È il caso della sezione «pianificazione e governo del territorio»: «Gli stessi rilievi mossi da codesta Autorità sono stati più volte segnalati ai dirigenti». E «nonostante risultino integrate, rimangono ancora da pubblicare alcune importanti informazioni» per le quali «il sottoscritto ha già sollecitato i dirigenti». Il monitoraggio dell’Anac si è svolto con due diverse rilevazioni, una il 19 marzo scorso e l’altra il 29 maggio. Diverse le criticità. Dalla seconda tornata di controlli, ad esempio, alla sezione «Consulenze e collaboratori» risultavano pubblicate solo «alcune attestazioni di insussistenza di situazioni di conflitto di interesse» e inserite «informazioni relative ad incarichi conferiti tra il 2009 e il 2010». Niente, seppur richiesto, invece, sul fronte dei curricula e delle dichiarazioni di svolgimento di altri incarichi. Informazioni carenti e dati non completi anche rispetto a sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici e atti di concessione. ALTRE NOTIZIE SUL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA