Rifiuti/364
Marianna De Candido
da via Faraone
Segnalo la situazione igienica del marciapiede di via Faraone, strada che corre parallela alla via Lanza di Scalea. C’è una discarica perenne che a volte si allunga di qualche decina di metri sia in lunghezza che in larghezza, occupando la strada.
Nonostante il contratto di servizio tra Comune e Rap (che conta quasi 2400 dipendenti) sia stato firmato, il problema legato ai rifiuti continua a essere al vertici della classifica delle segnalazioni inviata alla redazione di Ditelo a Rgs. Il contratto avrà una durata di cinque anni e prevede 142 milioni di euro all’anno. Tra i servizi finanziati: la raccolta dei rifiuti urbani, della differenziata, lo spazzamento e il diserbo; la raccolta dei rifiuti speciali; la gestione di Bellolampo; la rimozione delle carcasse di auto; la pulizia dei mercatini, la manutenzione stradale e il monitoraggio dei livelli di smog. Il Comune paga a parte, invece, il supporto a eventi, manifestazioni e fiere occasionali; la rimozione e lo smaltimento degli sfabbricidi; la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti da potature; la raccolta delle alghe e dei rifiuti prodotti dal canile; la rimozione e lo smaltimento dell’amianto; la sanificazione e la derattizzazione delle scuole e la pulizia delle spiagge. La spesa per la tutela dell’ambiente erogata dalle regioni italiane è pari infatti a 69 euro per abitante; in Sicilia, dove il ciclo dei rifiuti non brilla certo per efficacia, il costo sostenuto dal singolo cittadino raggiunge invece i 137 euro, come dire il doppio della media nazionale.
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