PALERMO. Un Halloween di protesta quello degli studenti palermitani. Un flash mob è stato organizzato nel pomeriggio di ieri dai ragazzi del Coordinamento Studenti Medi Palermo a piazza Verdi per contestare la riforma della «buona scuola» messa a punto in questi mesi dal governo Renzi che secondo gli studenti sacrifica e taglia risorse all'istruzione.
«Noi giovani in questi anni - spiega Michele Minardi, rappresentante del liceo scientifico Cannizzaro e portavoce del coordinamento studentesco - abbiamo subìto aumenti di tasse e spese scolastiche sempre più esose, il peggioramento delle condizioni di vita e di studio in strutture fatiscenti alcune delle quali abbiamo visto crollare. A ciò si aggiungerebbe adesso ciò che il governo definisce avviamento al lavoro che non è per noi che sfruttamento gratuito».
Il prossimo appuntamento con la protesta studentesca è fissato per il prossimo 14 novembre, a discapito degli automobilisti. Durante quello che è stato chiamato #Blocchiamotuttoday infatti come è già successo negli scorsi anni scolastici, gli studenti si muoveranno dai loro istituti in piccoli cortei non autorizzati che bloccheranno il traffico quindi in diverse zone della città, dalle periferie al centro. «Intendiamo lanciare un messaggio forte di dissenso», dicono gli studenti. Nei giorni scorsi i ragazzi provenienti da diversi istituti della città si sono incontrati al Ferrara per discutere delle forme di protesta da attivare nei prossimi mesi di mobilitazione.
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