PALERMO. Un lavoratore dei Cantieri Navali è caduto stamattina da un ponteggio, da circa un metro e mezzo d'altezza, ferendosi: è in osservazione in ospedale con sospette lesioni alle costole. L'incidente arriva dopo le denunce sulle sicurezza fatte dalla Fiom appena un giorno fa per le lavorazioni in corso nei doppifondi dell'officina: il sindacato aveva chiesto a Fincantieri di sgomberare una delle due vie di fughe, ostruita da cavi di illuminazione, manichette di aspirazione, guaine. Di fatto i lavoratori entrano ed escono tutti dall'unico varco rimasto, di piccole dimensioni.
«Il nostro allarme è stato sottovalutato», denunciano il segretario della Fiom Cgil Palermo Francesco Piastra e il rappresentante della Fiom al Cantiere Navale Francesco Foti. Accanto ai lavoratori e ai rappresentanti sindacali si schiera il segretario della Cgil di Palermo, Enzo Campo, che chiede di fare luce sulle modalità di applicazione delle norme di sicurezza previste dentro l'area dei Cantieri Navali.
L'operaio lavora al cantiere di trasformazione della nave Msc, in un posto angusto, spiega la Fiom, all'interno di un doppiofondo della sezione in allestimento, sullo scalo costruzioni, raggiungibile dall'unico varco d'accesso. Le operazioni di salvataggio sono state ritardate dalla mancanza della barella idonea, dalle ridotte dimensioni dell'apertura dell'unica porta da cui doveva essere uscito il lavoratore per salire sul ponte. Anche l'ambulanza di cantiere è arrivata in ritardo: 35 minuti, per arrivare sul posto.
«Solo adesso l'azienda sta provvedendo a togliere tutti gli ingombri che intasavano l'apertura e sta sostituendo la scala a petto, da cui si accede all'interno del vano, con un'idonea scala a gradini. Sta provvedendo a illuminare, aspirare e ripulire il posto di lavoro. Quindi si corre ai ripari dopo che un lavoratore ha rischiato di perdere la vita», attacca la Fiom.
La Fiom ha proclamato per lunedì due ore di sciopero lunedì alla fine di ciascuno dei cinque turni di lavoro per portare alla ribalta la condizione di pericolo in cui si trovano i lavoratori.
Sulla vicenda, in serata, sono arrivate alcune precisazioni da parte di Fincantieri: "L'operaio - si legge in una nota - non è caduto da un ponteggio di 1,5 metri, ma è scivolato cadendo da un'altezza di 90 cm. inoltre il personale che opera a bordo del troncone non transita attraverso un piccolo ed unico varco, bensì da tre aperture provvisorie di notevoli dimensioni, il fatto non si è verificato all'interno di un doppiofondo ma dentro il locale ausiliari privo di ostacoli".
Nella nota si parla anche dello "sbarco" dell'infortunato per il quale "è stata utilizzata una 'barella spinale' assolutamente idonea. L'ambulanza è arrivata in posto 11 minuti dalla chiamata". Nel comunicato dell'azienda si parla anche del locale in cui è avvenuto il fatto: "Era ventilato, illuminato e pulito. Da informazioni ricevute dallo stesso infortunato il referto del pronto soccorso riporta "trauma contusivo al torace guaribile in 15 giorni e lo stesso infortunato è stato dimesso dal pronto soccorso nel pomeriggio".
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