PALERMO. Esplosione questo pomeriggio a Misilmeri. In una palazzina a due piani in via Morici due coniugi anziani di 78 e 74 anni stavano lavorando alla maturazione dei loti con l'acetilene, un gas altamente infiammabile. Per cause da accertare c'è stata all'interno della stanza dove si trovavano i frutti una deflagrazione. Per i due anziani solo tanta paura. I vigili del fuoco intervenuti hanno dichiarato inagibile la costruzione. L'esplosione ha creato alcune crepe nei muri. Sull'episodio indagano i carabinieri.
“E’ una pratica vietata dalla legge – spiega Alessandro Chiarelli presidente regionale di Coldiretti –. La si utilizzava anche per la maturazione dei mandarini. Si mettono i frutti dentro alcune casse in alcune stanze. Poi si mette dentro l’acetilene e si chiudono le stanze. Dentro si forma una specie di camera a gas che accelera la maturazione della frutta. Una tecnica molto pericolosa. Quando tanto tempo fa si usava nelle case l’acetilene spesso qualche abitazione esplodeva. Per questo motivo l’uso dell’idrocarburo è stato bandito dalle abitazioni. Non è un caso che ad usarlo in questo caso siano stati due anziani. Questa era una pratica utilizzata molti anni fa. Ma ribadisco non si fa. E’ molto pericolosa. Quanto successo a Misilmeri è la conferma”
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