PALERMO. Si è recato al Buccheri La Ferla con sintomi attualmente temuti in tutto il mondo: febbre alta, vomito, malessere generale. Il tutto aggravato che il paziente era stato in Africa qualche giorno prima. La paura era che si trattasse dell'Ebola, il virus che sta terrorizzando il continenente Nero, e non solo, visto che il presidente degli Stati Uniti (uno dei paesi dove si sono registrati decessi) Barack Obama ha più volte sottolineato quanto sia seria la situazione.
A Palermo, però, la paura è durata molto poco: il turista francese che si era recato al Buccheri La Ferla con la paura di aver contratto l'Ebola, in realtà è si malato, ma di malaria. Nell'ospedale del capoluogo sono comunque subito scattate le procedure di messa in quarantena. Le indagini sanitarie hanno in breve escluso che si trattasse di un caso di ebola e i medici hanno dichiarato che in realtà si trattasse di tubercolosi. Dunque, escluso il peggio. Il tutto è stato confermato dall'assessorato regionale alla Salute, che ha escluso nella maniera più assoluto che si trattasse di Ebola e ha confermato la massima allerta su un problema che, fino ad ora, non ha visto coinvolto l'Italia e tantomeno la Sicilia.
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