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Bani, segnali di apertura: il Palermo col Genoa fa sul serio

Mattia Bani
Mattia Bani

Sarà una settimana chiave per il mercato del Palermo, che vuole consegnare a Pippo Inzaghi una rosa quanto più possibile definita in tempi brevi. Due sono le trattative in stato avanzato che potrebbero sbloccarsi a breve, e che rappresentano due tasselli potenzialmente decisivi per il progetto tecnico della nuova stagione: Palumbo e Bani.

Sul centrocampista del Modena il club rosanero ha intensificato i contatti nelle ultime ore, arrivando a una proposta concreta che potrebbe finalmente far cadere le resistenze della società emiliana. Saltata l’ipotesi Saric, inizialmente ventilata come possibile contropartita tecnica, il Palermo ha virato su un’operazione più articolata, che prevede l’inserimento di uno tra Di Mariano e Insigne come pedina di scambio. È il numero 7 rosanero ad aver raccolto maggiore interesse da parte dei canarini: Di Mariano, che si sta allenando in città con il gruppo dei non convocati per il ritiro, ha chiesto un po’ di tempo per riflettere sulla proposta. La sua decisione potrebbe arrivare a strettissimo giro, e se dovesse accettare la destinazione, si passerebbe immediatamente allo scambio di documenti, mettendo la parola fine a una trattativa che si trascina da settimane.

Parallelamente, prosegue il lavoro per rinforzare il reparto arretrato. Il nome caldo resta quello di Mattia Bani, centrale classe 1993 in uscita dal Genoa. Il giocatore ha già manifestato la propria disponibilità a trasferirsi in rosanero, affascinato dal progetto del Palermo e motivato dalla prospettiva di tornare a essere protagonista in un club con ambizioni di vertice. L’accordo con il difensore sarebbe già stato raggiunto sulla base di un’intesa di massima, mentre resta da colmare una piccola distanza tra domanda e offerta con il Genoa. I rossoblù, forti del contratto in scadenza nel 2026, chiedono un indennizzo per lasciar partire il giocatore, mentre il Palermo sta provando a limare le cifre pur mantenendo saldo il controllo dell’operazione.
La sensazione è che si possa arrivare a una conclusione già entro la fine della settimana. Chi invece è già pronto a vestire la maglia rosanero è Gyasi. L’accordo con l’Empoli è stato definito nei giorni scorsi e adesso si attende soltanto l’annuncio ufficiale per il jolly offensivo, che andrà ad arricchire la batteria degli esterni a disposizione del nuovo allenatore.

Capitolo cessioni. Dopo l’arrivo di nuovi elementi, il Palermo dovrà necessariamente operare anche in uscita. Tra i giocatori con la valigia in mano c’è Nikolaou, che si trasferirà al Bari con la formula del prestito, operazione in cui la società rosanero parteciperà parzialmente al pagamento dell’ingaggio. L’addio del centrale greco libera spazio proprio per l’eventuale arrivo di Bani, in un gioco di incastri che il direttore sportivo Osti sta gestendo con estrema attenzione. Verre, resta nel mirino del Pescara, così come Desplanches, mentre Insigne è seguito con interesse dall’Avellino, che starebbe rilanciando per convincere il Palermo a lasciarlo partire .
Più complessa la situazione di Audero. Il portiere è nel mirino del Palermo già da tempo, ma il Como – proprietario del cartellino – resta fermo sulle sue posizioni e non ha ancora aperto alla cessione a condizioni accettabili per il club di viale del Fante. Infine, segnali da Empoli per Vasic. Il club toscano ha chiesto informazioni sul centrocampista serbo. Il Palermo, dal canto suo, non chiude ad alcuna ipotesi, consapevole che le strategie di mercato – in entrata e in uscita – saranno fondamentali per allestire una rosa competitiva e coerente con gli obiettivi fissati dalla società.

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