
Il Palermo accelera sul mercato e prova a piazzare i primi colpi di spessore, innesti importanti in grado di alzare il livello qualitativo dell’organico che tra poche settimane sarà a disposizione di Inzaghi per il ritiro di Châtillon-Saint-Vincent. Nel giro di pochi giorni, infatti, potrebbero incastrarsi tre nuovi arrivi.
Il primo, che rappresenterebbe ovviamente un ritorno, è Audero. Il portiere italo-indonesiano si è trovato molto bene nei mesi scorsi in Sicilia e ha contribuito in maniera positiva con le sue prestazioni. Il classe 1997 era arrivato in prestito secco dal Como e nelle ultime settimane la società di viale del Fante ha aperto un canale di dialogo fruttuoso e positivo con la società lariana, che ha tutta l’intenzione di far partire Audero, visto che non rientra nel progetto tecnico. La negoziazione si basa su un accordo diverso dal precedente: la soluzione, al momento più accreditata, è quella di un prestito oneroso con diritto di riscatto, che diventerebbe obbligo in caso di promozione in Serie A dei rosanero. Non sono tuttavia da escludere eventuali altre formule. Tutte le parti interessate sembrano vicine alla definizione dell’accordo, e non si intravedono ostacoli significativi all’orizzonte.
In arrivo anche Antonio Palumbo, polivalente centrocampista di proprietà del Modena, in grado di giocare sia come mezzala che come trequartista. Il classe 1996, nella scorsa stagione con i gialloblù, ha collezionato 9 gol e 10 assist in 35 presenze, contribuendo in maniera decisiva all’ottima annata dei «canarini». Qualità che si inserirebbero alla perfezione nel 3-4-2-1 che ha in mente Inzaghi. Percorso inverso, invece, dovrebbe fare Saric, rientrato dal prestito al Cesena: i romagnoli, infatti, hanno deciso di non riscattarlo, lasciando cadere l’opzione fissata attorno agli 800 mila euro.
A completare il potenziale tris di nuovi innesti potrebbe essere uno tra Augello e Marcandalli (se non entrambi, e allora sarebbe un poker). Il primo, laterale mancino in uscita dal Cagliari, non ha rinnovato il suo contratto con il club isolano e, dal 1° luglio, sarà libero di accasarsi a parametro zero: il Palermo lo ha messo nel mirino e nei prossimi giorni la trattativa potrebbe subire un’accelerazione decisiva. Il secondo, centrale difensivo di proprietà del Genoa, reduce da una positiva parentesi al Venezia nella seconda parte della scorsa stagione, rappresenterebbe un profilo funzionale per la difesa a 3 di Inzaghi, in particolare come braccetto di destra. Marcandalli si andrebbe a inserire in un reparto che vede già la presenza di Magnani, Ceccaroni e Peda — quest’ultimo rientrato dal prestito alla Juve Stabia — e che rappresentano la base della futura retroguardia rosanero.
Infine, il Palermo avrebbe messo anche gli occhi su Santeri Väänänen, giovane regista classe 2002 e capitano della Nazionale finlandese Under 21. Il centrocampista, attualmente in forza al Rosenborg, è reduce da 8 presenze nell’ultima stagione nella Eliteserien norvegese e viene considerato un profilo interessante sia per prospettiva internazionale sia per caratteristiche tecniche. Il club rosanero sta monitorando la situazione con attenzione, valutando l’opportunità di un investimento mirato su un giovane di talento, abituato a gestire i tempi del gioco e con margini di crescita ancora significativi. Il mosaico rosanero, insomma, comincia a prendere forma.

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