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Il Palermo molla la pista Hasa, prioritaria adesso la ricerca di un difensore centrale e di un attaccante polivalente

Il club cerca una sistemazione per Broh, Corona è prossimo ad accasarsi in prestito al Pontedera

La stagione del Palermo partirà oggi con la prima gara ufficiale, ma un occhio è rivolto al mercato, che non è ancora chiuso e – nonostante gli otto acquisti – il club rosanero è al lavoro per definire gli ultimi tasselli da consegnare al tecnico Dionisi per poter affrontare al meglio il campionato, anch’esso ormai alle porte.

I nuovi arrivi hanno alzato di parecchio il tasso qualitativo della squadra in tutti i reparti: ultimo in ordine di tempo Verre. L’ex Sampdoria va a completare il quadro del centrocampo rosanero, adesso assortito e con giocatori tutti potenziali titolari o, comunque, profili in grado di poter dare un importante contributo. Proprio in quest’ottica, quindi, dopo un’attenta riflessione la società rosanero ha abbandonato la pista che porta a Hasa (nella foto), giovane jolly di centrocampo di proprietà della Juventus che aveva attirato l’attenzione del club di viale del Fante nelle scorse settimane. Il profilo del classe 2004 intrigava parecchio (in qualche modo l’aveva confermato anche il ds De Sanctis in un’intervista), ma l’opportunità di inserire in organico un calciatore affidabile, di esperienza e che conosceva la piazza come Verre era impossibile da non cogliere, anche perché è arrivato con lo status di svincolato (ha firmato un triennale), al contrario di Hasa, per il quale il club bianconero aveva delle alte pretese in termini economici.

Merita un capitolo a parte la questione relativa al terzino sinistro: il club rosanero pare non essere più alla ricerca di un vice-Lund, considerate anche le ottime soluzioni interne che sono già presenti in rosa. In quella posizione possono infatti essere utilizzati Buttaro, che ben si è disimpegnato nel corso delle amichevoli precampionato convincendo tutti e dando garanzie sia in fase di copertura che di proposizione; Pierozzi, in grado di giocare su entrambe le fasce con doti spiccatamente offensive; e Ceccaroni, che all’occorrenza può ricoprire – con caratteristiche prettamente difensive – il ruolo di terzino mancino (vedi ritiro estivo dell’anno scorso). In entrata – pertanto – il lavoro di De Sanctis al momento è focalizzato su due profili: un difensore centrale piede destro e un attaccante in grado di giocare in più ruoli nel tridente offensivo, che possa rappresentare sia un alternativa centrale che per l’esterno (vedi Mancuso).

Per quanto riguarda il difensore i nomi circolati sono quelli di Ferrari e Ceccherini. Anche se le piste non sono totalmente tramontate è possibile che la scelta finale possa ricadere su altri profili. Per il jolly offensivo la ricerca è serrata e si stanno scandagliando tutte le possibili soluzioni che possono fare al caso rosanero.

In uscita, dopo le cessioni quasi tutti i giocatori fuori dal progetto tecnico, resta da trovare una sistemazione per Broh, che ha mercato in B e C, nonostante sia stato momentaneamente aggregato al resto della squadra a Veronello. Vicino alla partenza c’è anche Corona, prossimo ad accasarsi in prestito al Pontedera, formazione che milita nel girone B di Serie C dove andrà a «farsi le ossa» giocando con continuità in un campionato professionistico.

Non trovano conferma invece le voci che vorrebbero Peda, arrivato questa estate, in prestito in Polonia. Un’eventuale cessione di un difensore rosanero potrebbe riguardare – invece - Graves, che rientra anche nella lista over. Ma, al momento, la sua partenza non è una delle priorità da affrontare con particolare urgenza.

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