Da giorni Morgan De Sanctis ha intensificato le proprie ricerche di profili che possano aumentare la qualità del gioco del Palermo. Il direttore sportivo guarda sia in Sudamerica, dove oltre a Valentin Gomez piacciono Agustin Martegani del San Lorenzo e Guzman Rodriguez del Peñarol, sia in Europa, dove una delle principali sponde arriva da Verona. Da qui è già arrivato Thomas Henry, da qui potrebbero arrivare altri due nomi: oltre a Federico Ceccherini piace Ajdin Hrustic, centrocampista australiano non convocato nel ritiro di Folgaria e reduce da un biennio poco fortunato con gli scaligeri, con appena sei partite disputate e un prestito negli ultimi sei mesi in Olanda all’Heracles. Hrustic, classe 1996, era arrivato al Verona dall’Eintracht Francoforte, con cui ha conquistato l’Europa League nel 2022: De Sanctis studia il colpo, consapevole che un’eventuale trattativa non incontrerebbe grossi ostacoli da parte dei gialloblù che considerano l’australiano fuori dal progetto tecnico. In attacco si raffredda un po’ l’interesse per Chukwubuikem Ikweumesi della Salernitana, che ha anche ricevuto una proposta dai belgi del Leuven; torna di moda il nome di Gianluca Lapadula, in uscita dal Cagliari ma nel mirino di numerose squadre cadette (Bari, Salernitana, Cesena, Pisa e Brescia). Il dialogo tra i club non è ancora partito, ma per il peruviano potrebbe essere stuzzicante un’avventura in una realtà competitiva e ambiziosa come quella rosanero. Nella foto Hrustic in un contrasto con Vojvoda del Torino