È stato il primo colpo a Palermo del City Football Group, scelto per la grande reattività tra i pali nonostante mancasse in Serie B da quattro anni: nella prima stagione il rendimento è quasi sempre stato oltre la sufficienza, ma quella appena conclusa non è andata altrettanto bene e l’addio al Palermo è ormai imminente.
Nel destino di Mirko Pigliacelli c’è il Catanzaro, con cui sta svolgendo le visite mediche dopo aver lasciato Livigno in mattinata: la sua avventura in rosanero finisce con 109 gol subiti in 78 partite (appena 19 delle quali chiuse con la porta inviolata) e forse con qualche rimpianto per ciò che poteva essere e non è stato. Nel 2022/23 il portiere è uno dei protagonisti assoluti nel Palermo che si arrampica fino al nono posto e chiude a ridosso dei play-off.
Le reti incassate sono 49, ma gli interventi in difesa dei pali sono spesso decisivi per evitare le sconfitte ai rosa; i due errori in costruzione dal basso contro Südtirol e Parma, costati altrettante marcature, passano dunque in secondo piano. Nell’estate 2023 il Palermo punta sul giovanissimo Sebastiano Desplanches, reduce dal premio di miglior portiere del Mondiale Under 20 (in cui l’Italia si è fermata solo in finale contro l’Uruguay), ma assicura comunque a Pigliacelli che in campionato il titolare sarà lui: la promessa viene mantenuta, ma l’estremo difensore comincia a mostrarsi meno sicuro nelle uscite e piuttosto fragile sui tiri dalla lunga distanza.
Alla fine per i rosa saranno 14 reti subite da fuori area, 12 da Pigliacelli: si tratta del 25% dei gol incassati in tutto (56) tra campionato e play-off, spesso decisivi per indirizzare le partite.
Un primo ribaltamento delle gerarchie c’era stato già a fine stagione, con Desplanches promosso titolare dal tecnico Mignani alla penultima giornata contro l’Ascoli: Pigliacelli era poi tornato nella semifinale play-off di ritorno contro il Venezia per l’infortunio del collega, subendo gol da fuori area anche in quell’occasione (da Tessmann). È questa la sua ultima apparizione in rosanero: il mese scorso la società gli aveva comunicato l’intenzione di non puntare su di lui e sette giorni fa è arrivato Alfred Gomis dal Rennes per prenderne il posto.
Emblematica la trattativa per la cessione di Pigliacelli: il Catanzaro non dovrebbe versare un euro, il Palermo invece pagherà parte dell’ingaggio (180 mila euro) al club per poi ricevere in cambio una quota (40 mila euro) in caso di arrivo tra le prime dieci. Un addio che toglie un certo lustro al lavoro svolto dal portiere nel biennio in rosanero: toccherà ora a Desplanches (da titolare) e Gomis (da dodicesimo) provare ad alzare il livello.
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