Non solo esperienza e leadership, ma anche gioventù, voglia di emergere e prospettiva. Il Palermo è al lavoro per costruire la squadra da mettere a disposizione di Dionisi per affrontare la prossima stagione. L’obiettivo, o forse meglio dire la necessità, è quella di creare un giusto mix tra chi ha alle spalle diversi campionati e conosce bene la categoria e chi ha bisogno di crescere e maturare. È l’obbligo previsto dal regolamento della Serie B, che consente alle squadre di inserire nella lista dei giocatori che prenderanno parte al torneo 18 over (nati dal 2000 in giù), mentre possono essere infiniti gli under. In questo momento in organico Dionisi troverà sette elementi nati dal 2001 in poi, ma alcuni di essi rischiano di salutare. Conti alla mano, quindi, per avere una rosa completa composta da 25 giocatori servirà acquistare alcuni giovani. Tutte considerazioni e scelte che il club di viale del Fante, con il suo neodirettore sportivo De Sanctis, stanno facendo da diverso tempo.
Tra gli under di sicuro affidamento e sui quali il Palermo ha deciso di puntare forte c’è certamente Desplanches (nella foto) che, al netto dell’arrivo di un altro estremo difensore, con tutta probabilità sarà il portiere titolare della prossima stagione dei rosanero, anche se ovviamente l’ultima parola spetta comunque a Dionisi. Il terzo portiere potrebbe essere ancora il classe 2005 Nespola. In difesa i prospetti non mancano di certo, tutti 2002. Si tratta di Lund, nazionale americano che ha dimostrato di avere ampi margini di miglioramento, Peda, acquistato dalla Spal la scorsa estate e che farà quindi rientro alla base dopo un anno in prestito agli estensi, e Buttaro che potrebbe essere mandato in prestito per farsi ulteriormente le ossa, anche se nella scorsa stagione - seppur con un utilizzo con il contagocce - è riuscito a realizzare anche una rete sul campo del Cosenza. La sua partenza chiaramente non è scontata, ma è una di quelle posizioni che verrà valutata in ritiro. Nello stesso reparto le idee sono quelle di Niccolò Pierozzi della Fiorentina e Tommaso Barbieri del Pisa.
Chi può dare un contributo significativo e sarà uno dei punti fermi della squadra di Dionisi è un altro under (2001), che ha però già maturato diversa esperienza: Ranocchia. Il jolly di centrocampo cresciuto nel settore giovanile della Juventus già nella scorsa stagione ha dimostrato di poter fare la differenza in Serie B e nel prossimo torneo è chiamato ad alzare il livello delle sue prestazioni, cercando di tornare quello delle prima apparizioni in rosanero con gol e assist. Deve ancora dimostrare il suo valore, invece, Vasic (2002). Venti presenze (Coppa Italia compresa), ma solamente sei da titolare senza riuscire mai ad incidere con gol o assist. Certamente non ci si aspettava che fosse lui a risolvere da solo le gare, ma probabilmente - anche a causa di qualche problema fisico - ha avuto un rendimento al di sotto delle aspettative. Anche sul nazionale Under 21 serbo sono in corso dei ragionamenti su cosa sia meglio fare.
Hasa della Juventus e Bianco della Fiorentina restano delle piste valide. In avanti nessun giovane, per questo Vata del Celtic è uno dei nomi più caldo insieme a Francesco Pio Esposito. Palermo tra presente e futuro: alzare il livello di qualità della squadra e affiancare profili giovani a quelli più esperti che faranno da guida. De Sanctis sonda il mercato a 360 gradi tra usato sicuro e prospettiva.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia