Palermo, in avanti c’è la suggestione Lapadula

Da giustiziere del Palermo in più d’una circostanza a potenziale erede di Brunori: è Lapadula il nuovo nome in attacco sul taccuino di De Sanctis, quel punto di riferimento offensivo che per carisma ed esperienza darebbe un apporto importante in caso di partenza del capitano. Il peruviano, dopo un 2022/23 da capocannoniere in Serie B con un contributo fondamentale alla promozione del Cagliari, ha perso posizioni nella gerarchia dei sardi negli ultimi dodici mesi anche a causa di qualche infortunio di troppo: se la situazione dovesse riproporsi, Lapadula potrebbe anche decidere di rilanciarsi in cadetteria e i rosa, che per puntare alla massima serie hanno bisogno di (almeno) un bomber da doppia cifra, sono alla finestra già adesso. Sul peruviano, attualmente impegnato in Coppa America (esordio domani contro il Cile), hanno messo gli occhi anche Pisa, Sampdoria e Brescia: nonostante i 34 anni compiuti da poco, i 68 gol realizzati in Serie B sono un eccellente biglietto da visita per chiunque ambisca a traguardi importanti.

Il suo destino è strettamente intrecciato con quello di Brunori, che continua ad avere un numero elevato di pretendenti senza però che nessuna abbia ancora formulato un’offerta: la priorità rimane un’avventura in A, ma né Empoli né Lecce né Genoa hanno ancora affondato il colpo con i rosa, che da una sua cessione vorrebbero ottenere non meno di 6 milioni di euro. In Serie B l’interesse più concreto è arrivato da Sassuolo e Cremonese, ma nessuna delle due ha ancora messo mano al portafoglio e a prescindere il Palermo preferirebbe non dare Brunori a una diretta concorrente, né il giocatore sembra particolarmente entusiasta all’idea di rimanere tra i cadetti. Passi avanti invece sul rinnovo di Segre, che potrebbe essere ufficializzato nei prossimi giorni: i rosa hanno trovato l’intesa con il giocatore e i suoi agenti per un prolungamento del contratto fino a giugno 2027.

Dall’elenco delle possibili alternative in attacco potrebbe presto uscire Esposito: l’Empoli ha infatti intensificato il dialogo con l’Inter ed è pronta ad affondare il colpo; resta vivo il nome di Mulattieri, che ha già lavorato con Dionisi a Sassuolo, ma i neroverdi sembrano orientati a dargli una seconda possibilità dopo una prima stagione deludente.