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Il Palermo ammaina le ultime bandiere

Sembrano ormai certi gli addii dei quattro superstiti della promozione in B del 2022. Marconi va in scadenza, mentre il mercato potrebbe portar via Brunori, Soleri e Buttaro

Marconi e Brunori (Foto Tullio Puglia)

Per i tifosi più nostalgici questa non sarà un’estate particolarmente felice: mai come adesso infatti il Palermo sembra pronto ad ammainare le ultime bandiere che hanno dato un contributo fondamentale al ritorno in Serie B nel 2022. Solo in quattro sono sopravvissuti a quella stagione: Brunori, Soleri, Buttaro e Marconi, cui si aggiungono Damiani e Fella di rientro dai rispettivi prestiti. Nessuno di loro al momento ha la certezza di essere nell’organico rosanero nel 2024/25: alcuni sono già fuori dal progetto, altri sono pronti a cambiare aria e hanno già ricevuto offerte.
Brunori, Buttaro, Marconi e Damiani erano tra i pilastri dell’undici con cui Baldini superò di slancio nei play-off di C Triestina, Entella, Feralpisalò e Padova; Soleri e Fella, pur partendo con il grado di riserve, altro non erano che titolari aggiunti che contribuivano con gol e leadership alla scalata dei rosa. Il numero 9, che ha espresso al club la volontà di tentare un’esperienza nella massima serie, fu il padrone indiscusso dell’annata in C: arrivato in sordina e con numeri poco incoraggianti nei primi mesi a Palermo, riuscì a chiudere con 29 gol tra campionato e play-off per poi segnarne 17 a testa nelle due successive stagioni tra i cadetti. Buttaro si è imposto nel ruolo di terzino destro con corsa e personalità, ma in B non è riuscito a ripetersi trovando sempre poco spazio; Marconi andrà in scadenza di contratto tra 16 giorni, ma pure lui di campo non ne ha visto granché anche in seguito a prestazioni tutt’altro che ottimali. Tra tutti è lui il più longevo in rosanero, dove è arrivato nel 2020 dopo la promozione in C: lascia dopo 108 partite, 4 gol e un salvataggio strepitoso nella finale play-off di andata con il Padova. Damiani ha qualche chance di permanenza dopo una buona stagione con la Juventus Next Gen, ma le valutazioni spetteranno al City Group che sarà chiamato a rinnovare il centrocampo dopo un’annata con tante difficoltà: il suo innesto a gennaio 2022 era stato fondamentale per dare più equilibrio alla mediana di Baldini.

Soleri in tre anni a Palermo si è costruito la fama di re dei subentrati. 19 dei suoi 22 gol sono arrivati dalla panchina, ma dopo l’exploit in C con 12 reti il suo contributo si è affievolito: ne ha segnate 4 nel 2022/23 e 6 nel 2023/24, mostrando una certa difficoltà a trascinare i compagni quando veniva schierato dall’inizio. Per lui si stanno già muovendo Spezia e Brescia: diversamente dal passato, stavolta il club potrebbe non opporre la stessa resistenza a una cessione. Di sicuro non la opporrà per Fella, di rientro dal prestito al Latina ma fuori dal progetto per la prossima stagione: in C era stato un fattore, soprattutto con il gol importantissimo nei quarti di finale play-off contro l’Entella, in B non ha mai lasciato il segno perché il Palermo lo ha ceduto al Monopoli nel 2022/23 e ai laziali nel campionato appena concluso.

L’addio di questi sei rappresenterebbe un’ulteriore dimostrazione della linea che il City Group ha espresso fin dal suo insediamento: tutti sono sacrificabili a prescindere dal contributo dato nelle stagioni precedenti. Il tutto con buona pace dei tifosi, che hanno gioito, gridato e pianto dinanzi alle giocate dei loro beniamini ma che ora vedranno i rosa andare avanti con un nuovo corso, sperando che li conduca dritti dritti alla Serie A.

Nella foto di Tullio Puglia Marconi e Brunori

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