Nessuno ha speso quanto il Palermo in serie B nel mercato di gennaio. L’ennesima dimostrazione della potenza di City Group, sempre a disposizione per migliorare la squadra di Eugenio Corini. L’acquisto più costoso è stato quello di Filippo Ranocchia, arrivato dalla Juventus (era in prestito all’Empoli in serie A). Nelle casse bianconere i siciliani hanno versato 4 milioni di euro tra parte fissa e bonus.
Quello per il centrocampista è stato anche L’esborso economico più alto dell’intero campionato. Il ds Rinaudo però non si è fermato qui, comprando sempre a titolo definitivo dalla Ternana Salim Diakitè per 1,4 milioni di euro. In totale, il Palermo ha speso ben 5,40 milioni a gennaio, superando tutte le concorrenti in serie B. L’altro acquisto è stato Traorè dal Milan, ma l’attaccante è arrivato in prestito con diritto di riscatto fissato a 10 milioni di euro. Nel caso in cui scattasse l’opzione, sarebbe il secondo ingaggio più alto della storia del club rosanero, dopo Dybala che nel lontano 2012 venne pagato 13 milioni. Al secondo posto delle squadre che hanno speso di più in serie B c’è il Como.
Non sorprende, visto che gli indonesiani, i fratelli Hartono proprietari dei lombardi, sono al 64esimo posto nella classifica degli uomini più ricchi del mondo. Nel mercato di gennaio, la società ha comprato a titolo definitivo Gioacchini, Ballet, Name, Goldaniga e Fumagalli (quest’ultimo, dalla Giana Erminio in serie C) spendendo un totale di 5,08 milioni di euro. All’appello, manca Strefezza; grande colpo di mercato che non viene però “conteggiato” perché arrivato in prestito con obbligo di riscatto fissato a 5 milioni. All’ultimo posto della classifica c’è invece la Cremonese a quota 3,10, quasi tutti spesi per Dennis Johnsen dal Venezia.
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