La trattativa per portare al Palermo Daniele Verde (nella foto) dallo Spezia ha subìto una frenata. C’era l’accordo con l’attaccante bianconero ma il club ligure ci vuole vedere chiaro prima di cedere un giocatore così importante della rosa e autore di una doppietta nell’ultima partita contro il Pisa, in trasferta.
Prima un sinistro a giro che è finito dritto all’incrocio dei pali, poi un rigore trasformato con un delizioso pallonetto. Sono i due gesti tecnici che in poche ore hanno fatto fare un passo indietro allo Spezia. Lo stesso Luca D’Angelo, allenatore del club, ha parlato così di una possibile partenza dell’attaccante napoletano: «Non sappiamo se Verde sia all’ultima partita con lo Spezia – ha detto l’allenatore – è un ragazzo di una serietà unica. A me non ha mai detto che andrà via. Era felice per il gran gol, lo ringrazio dell’abbraccio dopo la rete».
Contestualmente, il Palermo si è tutelato bloccando la cessione di Nicola Valente al Padova. C’era l’accordo, ma Rinaudo non ha intenzione di cedere l’ex Carrarese senza prima aver dato a Corini un esterno offensivo. Un esterno che rispondeva, fino a pochissime ore fa, al nome di Daniele Verde. La trattativa non è tramontata, ma ora è in salita.
Adesso bisognerà capire se il 27enne rispetterà gli impegni presi con i rosanero o se rimarrà allo Spezia fino a fine stagione. Valente, dalla sua, vuole vederci chiaro. Per ora l’attaccante non parte, e la sua cessione al Padova resta congelata in attesa di nuovi sviluppi. Su di lui c’erano tante squadre di serie C: Benevento, Vicenza, Catania e Perugia avevano chiesto informazioni al club di viale del Fante. A spuntarla erano stati però i biancorossi, secondi nel girone A di Lega Pro e a sette punti dalla capolista Mantova.
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia