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Palermo, Segre e Brunori non si toccano: a destra «scatto» per Dickmann

La Ternana spara ancora alto per Diakité, l’esterno del Brescia va in pole. In avanti Caso è più di un’idea, Sansone l’alternativa

Dickmann contrasta Mancuso durante la gara di novembre fra Palermo e Brescia

Idee, sondaggi e obiettivi concreti. Il Palermo inizia a lavorare in maniera forte sul mercato. La sensazione è quella che il club rosanero voglia puntellare la sua rosa con giocatori pronti e immediatamente utilizzabili da Corini, probabilmente due-tre innesti. Profili che possano alzare il livello qualitativo della squadra, soprattutto in termini di alternative.

La priorità è il terzino destro, ruolo dove Mateju - che ha presidiato la zona nell’ultimo anno e mezzo - è in scadenza. In questo momento Dickmann (nella foto di Tullio Puglia mentre contrasta Mancuso in Palermo-Brescia di novembre) del Brescia sembra aver scavalcato nelle preferenze Diakité della Ternana, viste le pretese del club umbro, che chiede una cifra ritenuta troppo elevata. Per Dickmann, il cui cartellino è di proprietà della Spal, il club rosanero sarebbe pronto ad avanzare un’offerta concreta, facendo leva anche sugli ottimi rapporti con il club estense, con il quale il Palermo ha trattato a lungo nella scorsa finestra di mercato Prati e chiuso l’operazione Peda, rimasto in prestito a Ferrara. Prima di un eventuale avanzamento della negoziazione, però, le «rondinelle» - che vantano il diritto di riscatto su Dickmann - dovrebbero trovare un suo sostituto. Sullo sfondo anche l’ipotesi Venuti del Lecce, mentre si allontana pressoché definitivamente Niccolò Pierozzi, destinato ad una tra Cremonese o Salernitana, con entrambe le squadre che hanno messo sul piatto più o meno la stessa offerta.

Per la zona mediana, dove il Palermo rispedirà al mittente eventuali richieste per Segre (al momento c’è stato qualche sondaggio con l’agente del giocatore di qualche club di A), l’obiettivo è quello di individuare un centrocampista - preferibilmente under - con caratteristiche diverse rispetto ai sei interpreti già in organico. Un profilo giovane, ma con una discreta esperienza e in grado di dare un’alternativa di qualità in più nel reparto. La società di viale del Fante da questo punto di vista non ha fretta e sta vagliando le diverse occasioni che potrebbero anche svilupparsi più avanti.

Chi non si muove da Palermo è anche capitan Brunori. Il bomber rosanero ha diversi estimatori in Serie A, ma non è in vendita. Empoli e Genoa hanno inserito nel loro taccuino l’italo-brasiliano come possibile rinforzo per il loro attacco. Il Palermo non è comunque disposto a privarsi di uno dei suoi calciatori più preziosi, se non il più prezioso. Per quanto riguarda Valente, anche lui in scadenza di contratto il prossimo giugno come Mateju e Marconi, continuano ad arrivare apprezzamenti per il calciatore da parte di più club: Südtirol in Serie B, Triestina (e altre) in C. Al suo posto il club rosanero vorrebbe inserire un esterno in grado di giocare su entrambe le fasce, con la pista Caso che potrebbe diventare concreta nei prossimi giorni. Il classe 1998 in forza al Frosinone in questa stagione non sta trovando spazio ed è sceso in campo da titolare solamente in due occasioni. Sul venticinquenne ci sono altre formazioni (più in Serie B che in A) alla finestra e in grado di poter soddisfare le sue richieste. Il Palermo continua a monitorarlo. Nel taccuino anche Sansone del Lecce e Zerbin del Napoli, per il quale può aprirsi anche l’ipotesi di un prestito.

Sotto osservazione anche la questione Soleri, che in B ha grande mercato. Il centravanti romano non è in uscita ed è legato moltissimo alla piazza di Palermo, ma l’idea di giocare con più continuità potrebbe aprire nuovi scenari.

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