Palermo

Domenica 14 Settembre 2025

Palermo, con il Südtirol serve una prova di forza

Palermo 30/08/2025: durante la partita di Serie B Palermo vs Frosinone allo Stadio Renzo Barbera di Palermo(Foto Tullio Puglia)

Si rialza il sipario. Dopo aver lasciato spazio alle Nazionali, la Serie B torna in campo per la terza giornata di campionato e il Palermo ricomincia sul campo del Südtirol che nelle ultime due stagioni è stato terra di conquista. I primi due turni di campionato hanno detto che il Palermo è ancora in rodaggio, ma hanno anche stabilito che i rosanero hanno già un’identità precisa e soprattutto un gruppo che sa quello che vuole. I 180’ con Reggiana e Frosinone hanno poi fatto capire tante cose ai rosanero: il campionato sarà lungo e combattuto, nessuno regalerà niente e dunque ci sarà da battagliare su ogni campo per prendersi quella Serie A che tutti vogliono. Il Palermo riparte dal pareggio con il Frosinone, un risultato che ha lasciato un po’ di amarezza nei tifosi che speravano in un bis al Barbera dopo la vittoria all’esordio con la Reggiana conseguita sempre in casa. Potrebbe sembrare un passo indietro quell’ultima partita senza gol, ma in effetti non lo è, perché la squadra di Inzaghi ha incontrato un’avversaria tosta, con qualità e ben messa in campo da un allenatore (Alvini) che probabilmente è un po’ sottovalutato. Il Palermo ha sofferto e rischiato nel primo tempo, ma nella ripresa è venuto fuori grazie alla sua qualità. E solo la sfortuna (un palo e una traversa per Pohjanpalo) alla fine ha negato una vittoria che avrebbe lanciato i rosanero da soli in testa al campionato. Dopo quattro gare interne di fila giocate al Barbera, il Palermo torna a disputare un match in trasferta nella stagione regolare della B per la prima volta dallo scorso 4 maggio (sconfitta per 2-1 contro il Cesena, dopo c’è stata anche quella nel primo turno dei play-off in casa della Juve Stabia). E i rosanero sono chiamati a sfatare un tabù, visto che non vincono la prima gara esterna stagionale di un torneo cadetto dal 18 settembre 1977 (successo per 2-1 sul campo del Rimini). Da allora, ben 11 pareggi e 10 sconfitte, inclusa la più recente dello scorso campionato contro il Brescia (0-1). Numeri che vanno cancellati contro il Südtirol, squadra rognosa che è guidata da Castori, il decano dei tecnici della B. Gli altoatesini non hanno velleità di promozione, ma intanto sono partiti con il piede giusto. Quattro i punti in classifica, proprio come il Palermo, frutto del pareggio all’esordio in casa del Catanzaro e della netta vittoria al Druso con la Sampdoria. Risultati che suonano come un allarme per il Palermo che si troverà di fronte una squadra battagliera e anche libera di testa. Il leit motiv della partita dovrebbe essere ovvio: rosanero a fare il match e padroni di casa nella loro trequarti ad aspettare e ripartire forte in contropiede. Che poi è un «must» delle squadre di Castori. Seppur senza Joronen, Pohjanpalo e Diakité, Inzaghi ha avuto modo e tempo per preparare questa prima trasferta stagionale ed è sicuro che saprà adottare le contromisure giuste per non farsi sorprendere dal Südtirol. Le soluzioni non mancano, semmai il tecnico potrebbe rivedere qualcosa nella formazione rispetto alle prime due uscite, dove hanno giocato quasi sempre gli stessi. Di sicuro c’è che a Bolzano serve una prima prova di forza, anche per dare un altro messaggio alla concorrenza.

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