
Sempre e comunque Joel Pohjanpalo. Ancora una volta, l’attaccante del Palermo è riuscito a mettere la firma sulla partita del rosanero indirizzando un match che si era messo in salita, non tanto perché la Reggiana creava pericoli alla retroguardia rosanero, ma perché gli avanti del Palermo non riuscivano a penetrare la resistenza degli ospiti che fino al 38’ avevano alzato un muro dinanzi alla porta difesa dal giovane Motta. A dire il vero, il finlandese era anche riuscito a mettersi in mostra dopo soli otto minuti con la triangolazione chiesta e chiusa da Pierozzi che aveva portato al vantaggio di Brunori, poi annullato per un fuorigioco millimetrico.
Da quel momento in poi, come al solito, la partita di Pohjanpalo sembrava stesse vivendo un periodo di stasi, per fortuna apparente. Ben marcato dai difensori avversari, il finlandese, sornione, cercava solamente l’occasione giusta per poter colpire e ferire. Detto, fatto. È bastato un cross perfetto, una palla in area, e il vichingo rosanero ha punito il giovane Motta con un colpo di testa imperioso e imparabile. La prima rete del Palermo ha la firma del finlandese, al decimo gol in rosanero su 17 partite giocate. Una media di 0,58 gol a partita che, contando i minuti racimolati dall’ex Venezia, si trasforma in una rete ogni 145 minuti giocati.
Analizzando approfonditamente la partita giocata contro la Reggiana, Pohjanpalo ha tirato verso la porta avversaria 4 volte, segnando una rete e andando vicino al bersaglio grande nelle altre tre circostanze. Per il resto, sono 10 i passaggi positivi ai propri compagni, comprese due sponde che hanno portato al tiro verso lo specchio della porta della Reggiana. Significativi anche i dati riguardanti i duelli che il finlandese ha ingaggiato con i marcatori amaranto. Su 6 duelli, 4 sono andati a favore del palermitano che è riuscito anche ad avere la meglio su quelli aerei (3 su 5 a suo favore). Una prestazione positiva, definita ancora più nitidamente dai numeri.
Tra l’altro, c’è un precedente che fa ben sperare i tifosi del Palermo, con gli scongiuri del caso. Nella stagione 2023/24, infatti, Pohjanpalo ha esordito con gol proprio come sabato scorso contro la Reggiana. Era il 20 agosto del 2023 e il Venezia debuttava in casa contro il Como. Fu un 3-0 netto, deciso anche dalla rete del finlandese che in quell’occasione andò a segno per il punto del 3-0. Curiosità: l’arbitro di quell’incontro era Pezzuto, lo stesso di Palermo-Reggiana. Ma non è finita qui. Da quella partita in poi, Pohjanpalo è riuscito a segnare a raffica fino a 22 reti complessive che gli permisero di chiudere in testa la classifica cannonieri della Serie B e, cosa più importante, portarono il Venezia alla promozione in Serie A. Quella, infatti, fu la famosa stagione che portò il Venezia nella massima serie grazie, anche, alla vittoria sul Palermo nella semifinale play-off e poi al successo sulla Cremonese nella finalissima per la Serie A. Segni del destino? Chissà, sta di fatto che il finlandese alla prima di campionato non aveva mai segnato in carriera in Italia se non in quella stagione che poi ebbe esiti felici per liui e il Venezia. Sognare non costa nulla, e i numeri sono dalla parte dei sogni.

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