Palermo, presentato Veroli: «Un tecnico come Inzaghi insegna tanto»
«Palermo è una piazza che parla da sola. Altre squadre si erano interessate a me, ma non ho avuto dubbi. I tifosi sono calorosi e l’avevo capito anche dai tanti messaggi ricevuti via social. Ho trovato un clima sensazionale, mi sono trovato subito bene coi compagni. Cercherò di prendere spunto da calciatori affermati e con i loro suggerimenti potrò migliorare. E poi la presenza di Inzaghi in panchina è stato un motivo in più per accettare l’offerta del Palermo. Tecnici come lui possono insegnare tanto tatticamente e sulla base della grande esperienza». Davide Veroli, nuovo difensore rosanero, si presenta carico di ottimismo e di belle sensazioni. Ventidue anni, nato ad Ancona, ha in curriculum esperienze importanti in squadre come Sampdoria, Cagliari e Pescara. Lo scorso campionato, giocato nella Samp, è stato molto complesso, con una salvezza raggiunta in extremis. Le prospettive in Sicilia dovrebbero essere ben altre. «Quella passata - sottolinea - non è stata un’annata facile. Cercherò subito di mettermi a disposizione e di apprendere subito i concetti dell’allenatore. Brunori e Pohjanpalo? Sono attaccanti di categoria superiore».