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Palermo, si comincia: a Cremona ora si fa sul serio

Palermo 09/08/2025: durante la partita amichevole Palermo vs Manchester City allo Stadio Renzo Barbera di Palermo(Foto Tullio Puglia)

A tre mesi quasi esatti dall’ultima gara giocata si riapre il sipario. Il 17 maggio il Palermo lasciava a testa bassa il campo della Juve Stabia, eliminato al primo turno dei play-off dopo un’annata complicata; domani andrà a Cremona con alle spalle una rivoluzione tecnica, che ha portato all’arrivo di Inzaghi, e una ventata di ottimismo spinta dalla campagna abbonamenti e dalle buone sensazioni provenienti dal ritiro.

È ancora troppo presto per stabilire se i rosa sono pronti per la promozione, ma rispetto alla scorsa stagione si sono già rinforzati in maniera significativa: espugnare lo Zini sarebbe una discreta prova di forza, ma anche i grigiorossi, vincitori degli ultimi play-off, hanno costruito una squadra per puntare alla salvezza in massima serie. L’ultimo confronto segnò uno dei punti più bassi della gestione Dionisi: Palermo avanti 2-0, ma la Cremonese riuscì a rimontare segnando tre gol dal 74’ in poi; a fine partita la contestazione del Barbera nei confronti del tecnico fu durissima, un antipasto rispetto al clima sempre più ostile che si sarebbe visto da inizio maggio. Nell’ultimo precedente allo Zini furono invece i rosa a sorridere: l’acuto di Insigne regalò la prima vittoria in campionato, ma fu un lampo di luce in mezzo al buio generale.

Quel clima adesso è completamente cambiato, sotto la spinta del nuovo corso targato Inzaghi: la campagna abbonamenti procede a gonfie vele (mercoledì è stata superata quota 15 mila) e il pienone registrato al Barbera per l’amichevole con il Manchester City è indicativo di un legame nuovamente saldo tra il pubblico e il club rosanero. Toccherà ai giocatori ora trasformare tale entusiasmo in risultati concreti, ma anche a Cremona si respira un’aria di festa dopo la conquista della Serie A: il precampionato dei grigiorossi ha lasciato sensazioni contrastanti, ma Vazquez e compagni proveranno in tutti i modi a non steccare la prima gara in casa.

La sfida di domani, che in caso di parità si deciderà ai rigori, sancirà anche il debutto ufficiale del 3-4-2-1 di Superpippo, che ha annunciato qualche cambio rispetto alla partita con i Citizens e guarda anche all’impegno di campionato con la Reggiana: il tecnico concederà un po’ di riposo ad alcuni big, quantomeno dal primo minuto, e spera di emulare Dionisi che un anno fa al debutto in Coppa Italia centrò un inatteso blitz in casa del Parma (0-1), salvo poi sciogliersi come neve al sole nel turno successivo a Napoli (5-0). La gara del Tardini aveva regalato l’illusione che la rincorsa alla Serie A potesse essere vincente, invece fu seguita da un avvio di campionato shock che allontanò in modo irreversibile il Palermo dal vertice cadetto: ora però le sensazioni sono ben diverse e indicano come i rosa siano più vicini all’obiettivo, nell’attesa che il campo faccia da giudice supremo.

Unica nota stonata le defezioni con cui Inzaghi dovrà fare i conti. Le assenze degli infortunati Gomis e Di Francesco, di Magnani e dello squalificato Vasic (espulso al Maradona) rendono la coperta più corta: Superpippo, ancora in attesa degli ultimi aggiustamenti sul mercato, avrà a disposizione quattro difensori per tre posti e tre esterni per due posti. In porta debutterà Bardi: affascinante la sfida con Audero, che quel drammatico 17 maggio vestiva ancora la maglia del Palermo e adesso difenderà la porta della Cremonese. Possibile che il tecnico decida di rinunciare dal primo minuto a Segre e Brunori, dando spazio rispettivamente a Blin e Le Douaron.

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