
Qualche dubbio ancora da sciogliere ma anche tante certezze, a cominciare dal modulo: il Palermo targato Inzaghi è pronto per il primo impegno ufficiale, con il 3-4-2-1 come stella polare e tante indicazioni positive arrivate dalle amichevoli, inclusa quella di sabato con il Manchester City nonostante il risultato sfavorevole (0-3).
L’ago della bilancia per Superpippo sarà la trequarti, chiamata a costruire collegamenti efficaci tra centrocampo e attacco. Contro gli inglesi a occuparla sono stati Segre e Brunori, allo Zini qualcosa potrebbe cambiare: il numero 8 dovrebbe scalare in mediana, con Ranocchia in panchina e Palumbo in pole per agire alle spalle della punta; la seconda piazzola da trequartista dovrebbe toccare ancora al capitano, ma occhio alle candidature di Le Douaron e (più defilata) Vasic.
L’inserimento dell’ex Modena permetterà a Inzaghi di utilizzare un fantasista puro e non più uno adattato (ma comunque dal rendimento più che discreto) come Segre. Tale modifica porterà anche a una gestione diversa della fase di non possesso.
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