
Il pensiero di Inzaghi dopo i primi giorni di ritiro si riassume in un concetto semplice: senza attitudine al lavoro, non si può raggiungere l’obiettivo.
«Sono soddisfatto per l’atteggiamento generale, la partita mi interessava poco. Eravamo imballatissimi, le gambe nel primo tempo non giravano. Gli avversari hanno mollato nella ripresa, è stata un’altra gara. Sono felice di allenare un gruppo che mi sta dimostrando grande attitudine al lavoro. Bisogna lavorare tanto, da qualche giorno abbiamo cominciato a fare fatica. Le amichevoli serviranno per farmi un’idea migliore. Volevo vedere la risposta al duro lavoro, ed è stata eccezionale. Un bellissimo gruppo, c’è entusiasmo. Abbiamo tutte le carte in regola per poter fare qualcosa di positivo».
Inzaghi è ripartito dal 3-4-2-1, lo stesso sistema di gioco adottato a Pisa: «La difesa 3 è la base, poi potremo ragionare su tante variabili. Abbiamo attaccanti forti, alle volte ci sarà la possibilità di giocare anche con un centrocampista in più e due punte vicine. Sono partito con questo sistema di gioco perché i ragazzi lo conoscevano e hanno finito la stagione così. A me ha dato soddisfazioni. Cercherò di capire le caratteristiche migliori, non escludo di portare qualche novità. Ora bisogna dare certezze».
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