Palermo, Inzaghi ha già stregato tutti
L’effetto Inzaghi si vede, da subito. Il nuovo allenatore del Palermo ha riacceso l’entusiasmo dei tifosi e i primi momenti del ritiro in Valle d’Aosta hanno testimoniato proprio la forza trascinante del campione del mondo. Il tecnico è stato tra i più acclamati dai supporter nella mattinata di ieri, quando la squadra è arrivata nel quartier generale di Saint-Vincent, il Billia, lussuoso hotel a cinque stelle che ospiterà i rosanero fino alla fine della preparazione. Tanti applausi anche nel pomeriggio, quando un centinaio di tifosi ha assistito alla seduta pomeridiana che si è tenuta allo stadio Brunod di Chatillon, un vero e proprio impianto sportivo con delle tribune che possono ospitare fino a 3.500 spettatori. Tra i primi ad arrivare in mattinata ci sono stati Blin e i quattro ragazzi della Primavera, entusiasti di vivere l’esperienza del ritiro insieme alla prima squadra. A seguire Brunori, Ranocchia e Corona. Il nuovo acquisto Augello, invece, ha viaggiato con Magnani, Ceccaroni e Segre. Pohjanpalo, arrivato tra gli ultimi, è stato molto disponibile con i tifosi, che gli hanno chiesto foto e autografi. L’attaccante finlandese, insieme al nuovo allenatore, è stato tra i più applauditi: c'è tanta fiducia e aspettativa nei suoi confronti. Nel pomeriggio si è svolto il primo allenamento del ritiro. L’approccio iniziale di Inzaghi con la squadra è stato carico di intensità. Il tecnico ha riunito i giocatori in cerchio per un lungo discorso introduttivo. Per non perdere nessun concetto si è aiutato con degli appunti annotati su un foglio, segno della cura con cui ha preparato il suo intervento. Il linguaggio del corpo dell’allenatore ha trasmesso determinazione e coinvolgimento. Ancora nessun accenno agli aspetti tattici, ma tanta voglia di imprimere subito la propria impronta. Un servizio completo sul Giornale di Sicilia in edicola oggi