Palermo, così non va: ai play-off da ottava
Una notte da incubo. Doveva prendersi il quinto posto il Palermo, alla fine arriva addirittura ottavo. Era l’ipotesi peggiore, quella che nessuno prendeva in considerazione, perché si pensava che il Palermo battesse la Carrarese e in contemporanea arrivassero buone notizie dagli altri campi. Ma è andato tutto all’inverso, come questa stagione sciagurata. Il pareggio striminzito con la Carrarese, in dieci per oltre mezz'ora, partorisce una coda di campionato tutta in salita, perché i rosanero sono stati scavalcati in classifica anche dal Cesena che ha vinto a Modena. Un’occasione clamorosa gettata al vento dal Palermo che sarebbe potuto arrivare sesto, visto che il Catanzaro non ha vinto a Mantova, e giocare in casa il primo match degli spareggi. I play-off, invece, non inizieranno in casa, il primo turno - partita secca per chi non lo ricordasse - sarà sul campo della Juve Stabia, squadra che ha chiuso al quinto posto con un decimo del budget del Palermo. Squadra che, però, è stata battuta dai rosanero sia all’andata che al ritorno. Messa così ci sarebbe di che sperare, anche perché non si gioca al Barbera che di questi tempi è tutto tranne che uno stadio amico. Anche ieri sera è andata in scena la contestazione degli ultrà che hanno continuato a prendere di mira Dionisi e l’ad Gardini e inneggiato a Miccoli che si è accomodato in tribuna sperando in una vittoria di una squadra che non ha mai avuto raziocinio. Una squadra che anche stavolta è sembrata sgonfia come un palloncino senza elio. L'articolo completo sul Giornale di Sicilia in edicola e nell'edizione digitale.