
Quattro volte in 12 mesi. È questa la frequenza con la quale la proprietà del Palermo, il City Football Group, ha fatto visita ai rosanero nell’ultimo anno, alquanto burrascoso. Non una cosa che accade spesso, a dire il vero, che i massimi dirigenti del gruppo di Manchester vadano in una delle società appartenenti al loro «nucleo familiare« sportivo con così tanta solerzia.
Tuttavia, come più volte gli stessi dirigenti hanno ammesso in pubbliche esternazioni, il Palermo è il Palermo e puntare sulla realtà italiana del progetto City evidentemente sta a cuore a Manchester. La riprova è ciò che ha annunciato il ds Osti commentando quanto avvenuto negli ultimi giorni e, dunque, il mancato ribaltone in panchina.
«Ieri sera (martedì, ndr) è stata fatta una videocall con il board del City Football Group, il nostro managment e il mister - rivela il ds - penso che sia stato molto positivo. Inoltre nei prossimi giorni è prevista una visita del board a Torretta per parlare alla squadra e allo staff tecnico per ripartire assieme. Anche questa volta siamo molto soddisfatti che la proprietà ci abbia dato questo contributo».
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