![Alessio Dionisi(Foto Tullio Puglia)](https://assets.gds.it/2025/02/Dionisi-800x800.jpg)
Un mercato di alto livello per ribadire che per i play-off c’è anche il Palermo, ma ora servono risposte in campo e il primo impegno è di quelli proibitivi: i rosa affrontano infatti il lanciatissimo Spezia, che in casa non perde da quasi un anno e ha incassato appena 7 reti in 11 gare; per Dionisi si tratta di una sfida difficile ma non impossibile, purché i suoi ragazzi tengano alta la concentrazione e trovino quelle energie per raggiungere il miglior piazzamento possibile.
Il tecnico sottolinea come il rendimento tenuto finora non è all’altezza delle aspettative, ma i presupposti per fare meglio ci sono tutti: «Quando sono arrivato non avevo firmato per questa classifica, ma abbiamo tutti responsabilità e io come allenatore me le assumo: l’ambizione c’è da parte di tutti, società, piazza e squadra, ora bisogna trasferirla sul campo. A volte per provare a vincere abbiamo finito per perdere: dobbiamo essere più bravi soprattutto nella gestione degli episodi, contro il Pisa abbiamo subito due gol senza fare nemmeno una parata. In generale abbiamo fatto errori legati alla gestione dei momenti, non a superficialità o mancanza di tecnica: dobbiamo giocare con più serenità e sicurezza nei mezzi, le qualità non ci mancano ma i dettagli spostano tantissimo». Dionisi racconta poi un retroscena avvenuto a inizio settimana: «Osti alla ripresa degli allenamenti ha parlato alla squadra soffermandosi sul pericolo che i play-off non si disputino: toccherà ai ragazzi farne tesoro e scongiurare questo rischio».
La chiusura del mercato può certamente aiutare i rosa a liberare la testa: con la campagna acquisti, spiega il tecnico, «abbiamo dato il segnale che questa società ci crede: i primi due posti non sono roba per noi, ma c’è un altro obiettivo. Ci aspettavamo un cambio di passo anche prima della campagna acquisti, ora però sono arrivati tre giocatori bravi che alzeranno il livello e lo faranno alzare alla squadra». Sui nuovi, in particolare gli ultimi arrivati Audero e Pohjanpalo, Dionisi evidenzia come «si sono allenati per tutta la settimana e giocheranno: nessuno ha il posto garantito, ma mi aspetto di vedere sempre da loro le motivazioni di questa settimana, a parte Audero gli altri nuovi giocavano con continuità e sono arrivati allenati. È un bene che si sia chiuso il mercato, non mi piace giocare durante le trattative: le chiacchiere fanno parte di questo mestiere, ma così sui media c’è tutto tranne il campo».
Il tecnico lascia poi spazio ai complimenti allo Spezia, sottolineando però che dal Palermo non ci sarà alcun timore reverenziale: «In casa hanno il rendimento migliore di tutto il campionato, davanti al proprio pubblico diventano ancora più aggressivi: all’andata siamo stati bravi e fortunati, ma stavolta sarà tutto diverso. Abbiamo le qualità per batterli al Picco, anche se finora non c’è riuscito nessuno: dovremo essere bravi a indirizzare la gara dalla nostra parte e concedere poche palle inattive, ma sappiamo che loro hanno tanti strumenti per arrivare in area. Al momento ho tre dubbi di formazione, uno per ciascun reparto».
Sul piano tattico Dionisi si sofferma su due giocatori che al momento non sono prime scelte: Di Francesco e Blin. «Di Francesco è uno dei giocatori più duttili che abbiamo e può ricoprire più ruoli – spiega – non nasce come quinto di centrocampo, ma è generoso e ha le qualità per ricoprire anche quel ruolo. Mi sarebbe piaciuto vedere in campo Blin, ma non ha avuto la condizione degli altri: ora è al 100%, con il Pisa non l’ho inserito perché avevo bisogno di giocatori più offensivi ma con lo Spezia non escludo che possa addirittura giocare dall’inizio».
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