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Palermo, sconfitta e rammarico per Dionisi: «Brucia, ma la squadra è unita»

Il tecnico rosanero ha provato a spiegare l’andamento di una partita che si era messa subito in salita e ora chiede una risposta immediata al gruppo

La delusione si legge nei volti dei giocatori e dello staff del Palermo dopo la sconfitta casalinga per 2-1 contro il Pisa. Un risultato che brucia non solo per il valore dell’avversario, ma soprattutto per le modalità con cui è maturato. A fine gara, il tecnico rosanero Alessio Dionisi ha provato a spiegare l’andamento di una partita che si era messa subito in salita.

«È difficile commentare una partita che è finita male, abbiamo perso in casa. Abbiamo concesso pochissimo, i due gol subiti sono stati episodi sfortunati: il primo su un infortunio, il secondo su un rigore nato da un cross innocuo da un metro. Mi dispiace tantissimo per la squadra e per «Seba» (Desplanches, ndr), però è andata così».

Dionisi sottolinea come la squadra abbia lottato fino all’ultimo minuto, nonostante l’handicap iniziale: «A fine primo tempo 2-0, non era facile cercare di fare di tutto per riprendere la partita. I ragazzi sono stati dentro la partita fino alla fine. Credo che la fortuna non ci abbia aiutato né negli episodi, né nelle situazioni dubbie, né negli episodi sfortunati».

La sconfitta, però, resta e pesa soprattutto perché si tratta della seconda consecutiva per i rosanero. Dionisi non cerca alibi, ma chiede alla squadra una risposta immediata: «Bisogna ripartire con più forza e decisione di prima. La squadra è unita, questa è la cosa importante. A fine partita si sono riuniti, come stanno facendo dalla ripresa. Ovvio che brucia, perché abbiamo perso in casa una partita dove volevamo di più».

Il Palermo ha tentato di ribaltare l’inerzia della gara, ma senza successo. «Onestamente le differenze in classifica tra noi e il Pisa ci sono, ma oggi in campo non si sono viste. Nonostante le difficoltà iniziali, siamo rimasti in partita. È dura quando vai sotto 2-0 senza quasi accorgertene, ma i segnali che la squadra ha dato sono comunque positivi. Certo, i segnali da soli non bastano: se non è sufficiente quello che stiamo facendo, allora dobbiamo dare ancora di più».

Ora occhio allo Spezia: «Sarà una gara complicata, lo Spezia in casa concede pochissimo e non ha mai perso. È una squadra che sta facendo molto bene, ma noi li abbiamo battuti all’andata e abbiamo le qualità per ripeterci. Oggi gli episodi ci hanno detto di no, ma dobbiamo guardare avanti e pensare alla prossima battaglia».

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