Palermo

Venerdì 24 Gennaio 2025

Cresce l’attesa per Pohjanpalo, ma il Venezia prende altro tempo

Venezia's Joel Pohjanpalo jubilates with his teammates after scoring the goal during the Italian Serie A soccer match Parma Calcio vs Venezia FC at Ennio Tardini stadium in Parma, Italy, 19 January 2025. ANSA /ELISABETTA BARACCHI

La trattativa per Pohjanpalo va avanti e filtra un certo ottimismo. L’affare è in fase piuttosto avanzata, tanto che la sensazione è che potrebbe concludersi da un momento all’altro. Nonostante la negoziazione sia serrata, i tempi potrebbero leggermente allungarsi, anche per via della caratura del giocatore e del peso specifico in termini economici sui quali si sta dialogando. L’offerta del Palermo al Venezia è chiara e lineare: circa 4 milioni di euro per acquistare il finlandese a titolo definitivo e portarlo subito in Sicilia. Nel contratto in essere con il Venezia c’è una clausola di 6 milioni che libererebbe immediatamente Pohjanpalo, ma la società di viale del Fante non arriverà a quella cifra. La proposta è stata inviata e ora si attende che i lagunari diano il loro ok definitivo. Di fatto, manca solo questo e forse dipende anche dalla ricerca del sostituto: fin quando non avrà in mano un altro centravanti, il Venezia non lascerà partire il «vichingo». Il Palermo è anche forte dell’accordo con l’entourage del giocatore, che in rosanero andrebbe a guadagnare cifre significativamente importanti, firmando un contratto di tre anni e mezzo più opzione, o quattro e mezzo. Ma poco cambia, visto che la scadenza con il Venezia è fissata al 2027. I presupposti ci sono tutti e l’attesa per il sì definitivo cresce. Pohjanpalo andrebbe a rinforzare in modo importante il reparto offensivo e, insieme a capitan Brunori, formerebbe una coppia d’attacco che farebbe invidia anche a molte squadre di Serie A. Per questa ragione il club rosanero, con il direttore sportivo Osti in prima linea, ha le antenne dritte su questa trattativa, che, come è normale, è delicata e ha i suoi tempi. A fare spazio a Pohjanpalo, come già detto nei giorni scorsi, sarebbe Henry. Il francese non ha avuto l’impatto che ci si aspettava in questa prima metà di stagione e la sua cessione – qualora arrivi il finlandese o un eventuale altro attaccante – sarebbe inevitabile, con il club rosanero che, previo accordo con il Verona, concluderebbe il prestito in anticipo, condizione che farebbe anche decadere il riscatto obbligatorio previsto nell’accordo al raggiungimento di determinate condizioni (la promozione in Serie A). Sempre con gli scaligeri il Palermo ha in corso intense interlocuzioni per portare in rosanero Magnani, difensore centrale con contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Anche questa trattativa sembra ben indirizzata e alla fine dovrebbe concludersi con il pagamento di un indennizzo da parte del Palermo. Un rinforzo di caratura e importante che si andrebbe giocare il posto con i tre centrali attualmente titolari. Restando in difesa, è ancora da decifrare il futuro di Nedelcearu. Il rumeno sta valutando tutte le offerte ricevute e, con tutta probabilità, lascerà Palermo per trasferirsi all’estero. Il suo contratto scade tra sei mesi. Se dovesse concretizzarsi il suo addio, sul piano numerico il pacchetto difensivo verrebbe completato con un altro innesto. Passando al centrocampo, una delle possibili uscite potrebbe essere Saric, molto apprezzato dalla Salernitana, che però ha al momento ha presentato offerte troppo basse: la richiesta del Palermo è circa un milione di euro. In entrata, i nomi circolati sono diversi, e tra questi ci sono anche i laterali. Mazzitelli non è tra gli obiettivi principali e il Palermo segue l’evolversi della situazione a distanza. Per quanto riguarda il possibile scambio di prestiti Diakité-Candela con il Venezia al momento la trattativa non sarebbe decollata. Infine, per quanto riguarda l’attacco, oltre a Pohjanpalo e Henry, resta da definire la situazione di Insigne. L’ex Frosinone, a causa del cambio di modulo operato da Dionisi, è in uscita. Il principale ostacolo è rappresentato dall’ingaggio del giocatore, che pochi club di Serie B possono permettersi. È difficile anche che il Palermo contribuisca al pagamento dell’ingaggio, nel caso una squadra si avvicinasse, come è successo qualche settimana fa con il Bari. Il mercato è al rush finale e Osti sta lavorando senza sosta per chiudere le trattative in corso. Il Palermo aspetta.

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