Palermo

Domenica 19 Gennaio 2025

Palermo calcio, è ora di volare: assalto alla Juve Stabia

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La rincorsa è ricominciata, ma dopo lo scatto poderoso della scorsa settimana è fondamentale non fermarsi: nonostante sia davanti in classifica, la Juve Stabia non può e non deve fare paura al Palermo, che la affronta sulla scia delle buone sensazioni ritrovate con il Modena e con la consapevolezza che attraverso il giusto atteggiamento si può costruire un piazzamento decisamente migliore di quello attuale. L’arrivo di Osti alla direzione sportiva ha dato una scossa emotiva, già riscontrata nella gara con i «canarini»: adesso andrà dimostrato che una prestazione del genere non è stata l’ennesimo caso isolato di una stagione continuamente sull’altalena, ma un punto di ripartenza per dimostrare che tra 2024 e 2025 c’è un abisso. Battendo gli emiliani i rosa hanno ritrovato non solo se stessi, ma anche il loro pubblico: la vittoria è stata infatti salutata dal popolo del Barbera con la tiepida soddisfazione di chi sa che gli errori precedenti non si possono cancellare, ma anche che se questa squadra inizia a macinare gioco può raggiungere traguardi importanti. Nel secondo impegno in sette giorni in viale del Fante il Palermo è chiamato ad alzare il livello di attenzione: le «vespe» infatti hanno perso appena due partite in trasferta e nell’ultima hanno bloccato sul pareggio lo Spezia, dimostrando una volta di più di poter recitare un ruolo di primo piano nella rincorsa ai piani alti del campionato. Non è un palcoscenico cui sono abituate, visto che il miglior piazzamento nella storia del club è il nono posto del 2011/12: eppure finora di vertigini sembrano non averne accusate, cosa che spingerà i rosa ad affrontare il match con la massima concentrazione. Il successo con il Modena ha aiutato a scacciare i cattivi pensieri: adesso servirà la controprova con un avversario altrettanto insidioso. Dionisi recupera due pedine fondamentali come Di Francesco e Blin: il primo si era fermato nel primo tempo della sfida con il Bari, il secondo nella gara d’andata proprio con la Juve Stabia a settembre; entrambi partiranno dalla panchina, ma soprattutto il numero 17 dovrà trovare la miglior collocazione tattica possibile nel 3-5-2. Niente da fare per Insigne, che rimane fuori dai convocati insieme ai lungodegenti Gomis, Di Bartolo e Di Mariano. L’orientamento del tecnico è confermare lo stesso undici sceso in campo contro il Modena: il ballottaggio in porta lo vince dunque Sirigu, quello per l’esterno destro Pierozzi; Diakité si candida per dare man forte in corso d’opera, mentre Desplanches proverà a riconquistarsi una maglia da titolare nella successiva trasferta con la Reggiana. Confermatissime le linee di difesa e attacco: Baniya-Nikolaou-Ceccaroni proveranno a mantenere la porta inviolata per la sesta volta in undici gare casalinghe, Brunori-Le Douaron sono reduci da un gol a testa contro il Modena e proveranno a continuare su questa scia; a centrocampo toccherà a Segre, Gomes e Ranocchia, con l’ex Fiorentina alla loro destra e Lund sul fronte mancino. Una nuova affermazione contro la Juve Stabia renderebbe ancora più legittime le ambizioni del Palermo e dimostrerebbe che, malgrado il mercato non sia ancora entrato nel vivo, il clic mentale che aveva chiesto la piazza dopo le difficoltà dei primi mesi di campionato si sta materializzando: il sogno di un’annata di vertice è destinato a rimanere tale, a meno di crolli clamorosi da parte di Pisa e Sassuolo, ma per salvare il salvabile sarà fondamentale raccogliere il massimo da ogni incrocio.    

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