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Il Palermo perde Diakité costretto a fermarsi, Dionisi nei guai

Emergenza terzino destro per il Palermo. I rosanero nel match di domani contro il Catanzaro dovranno fare a meno di Diakité, che è stato costretto a fermarsi per un risentimento muscolare di lieve entità e sicuramente non sarà disponibile per la sfida del Barbera contro i calabresi. Un’assenza pesante non soltanto perché si tratta di uno dei titolari della formazione di Dionisi, ma anche perché il suo naturale sostituto, Pierozzi, è ai box. Una situazione che costringe l’allenatore a trovare delle alternative adattando altri rosanero nel ruolo di terzino destro.

Le ipotesi sono diverse, chiaramente, partendo dal modulo di base che ha fin qui utilizzato la squadra rosanero, dopo aver rimodellato il 4-3-3 di partenza di questa estate, soprattutto in fase di impostazione (adesso quando si esce dalla difesa si parte con uno schieramento con tre centrali con Ceccaroni che diventa il terzo di sinistra).

La soluzione più semplice potrebbe essere quella di partire con Di Mariano a destra, visto che il 7 rosanero - oltre che avere uno spiccato spirito di sacrificio - è in grado di fare entrambe le fasi dando sia una mano alla difesa e anche proporsi in avanti e arrivare in zona cross. Non sono da sottovalutare, però, al momento anche le altre alternative che vanno da Nedelcearu sul binario laterale destro (cosa che ha già fatto in passato in situazioni di emergenza) o Baniya. In quest’ultimo caso il suo posto potrebbe essere preso da Nedelcearu o esserci una chance per Lund sulla corsia opposta con Ceccaroni e Nikolaou che andrebbero a comporre la coppia centrale. Più difficile, invece, che la scelta finale cada su Buttaro, considerato che è stato fin qui utilizzato con il contagocce (una presenza da titolare con il Napoli e due da subentrato in campionato nelle quali ha raccolto un totale di 12 minuti).

Discorso diverso per quel che riguarda Segre, che a tutta fascia è stato già utilizzato nella scorsa stagione da Corini con risultati altalenanti. Il numero 8 rosanero per corsa, intelligenza tattica e fisicità di fatto potrebbe anche essere adattato sulla corsia, ma è chiaro che significherebbe privarsi di un calciatore fondamentale nei tre della mediana per inserimenti e copertura difensiva.

Tra i vari ragionamenti per sopperire all’assenza del maliano c’è anche quella relativa alla possibilità di cambiare lo schieramento iniziale e passare a una linea difensiva a 3 e un centrocampo (quasi obbligato) a 5. In questo caso chiaramente le soluzioni sarebbero diverse ed entrerebbero nel ventaglio delle ipotesi anche altri giocatori (ad esempio Di Francesco), ma le prime scelte sarebbero sicuramente Di Mariano a destra e Lund a sinistra, con in avanti un attacco a due punte che potrebbe vedere un giocatore di movimento come Di Francesco e Insigne, al fianco di un centravanti più strutturato, con Brunori in vantaggio su Henry.

Tutte possibilità che l’allenatore rosanero sta vagliando per trovare l’assetto giusto senza andare a far perdere troppi punti di riferimento alla squadra, cosa che rischierebbe di vanificare quanto di buono fatto vedere soprattutto nelle gare interne con Sampdoria e Spezia, dove la squadra è parsa avere le idee chiare sul gioco da esprimere, avendo per diverse settimane assorbito tutte le indicazioni date dal tecnico. Dionisi prova a risolvere l’assenza di Diakité senza snaturare troppo il Palermo, alla ricerca della vittoria dopo la prestazione deludente con la Carrarese.

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