«Nelle Notti Magiche brilla una stella. Ciao Totò»: con questo striscione la Curva sud juventina dell’Allianz Stadium di Torino ha salutato ieri sera l’ex attaccante bianconero Schillaci, durante il minuto di silenzio prima della sfida con il Napoli. Dal settore ospiti, occupato da un migliaio di tifosi partenopei, è stato udito invece un insulto, subito coperto dai fischi del resto dello stadio.
Un episodio che nella giornata di oggi, sui social, ha scatenato le proteste di tanti tifosi e appassionati palermitani, pronti a ricordare come Schillaci amava Napoli e Maradona, al punto da mostrarsi spesso con la maglia che il pibe de oro gli aveva regalato al termine di un Napoli-Juventus. D’altro canto, molti tifosi napoletani si sono affrettati a precisare che il gesto sconsiderato di qualcuno, forse accecato dall’odio per i colori bianconeri, non debba ritorcersi su una città che invece ha sempre amato Schillaci e la maglia azzurra della Nazionale.
Sullo sfondo, ha ricordato qualcuno, la nota polemica innescata proprio da Maradona alla vigilia della semifinale del mondiali di Italia ’90, partita che si giocò proprio a Napoli. Il campione argentino provò ad aizzare il pubblico che tanto lo amava contro la Nazionale, dicendo che l’Italia si ricorda di Napoli solo in momenti come quello. Avesse vinto l’Italia, forse non se ne sarebbe mai più parlato. Ma vinse ai rigori l’Argentina e molti tifosi italiani rimpiansero il fatto che la semifinale si fosse giocata a Napoli, dopo che tutte le precedenti partite, vinte dagli azzurri senza incassare nemmeno un gol, si erano disputate all’Olimpico di Roma.
Totò Schillaci mostra a Paola Perego, durante un'intervista tv, la maglia ricevuta da Maradona
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia