«La trattativa è stata molto veloce, quando ho sentito parlare di Palermo non ci ho pensato su due volte». Lo dice il nuovo difensore italo-turco del Palermo, Rayyan Baniya, che sta smaltendo una lesione muscolare al soleo e spera di potere al più presto dare un contributo al destino della squadra allenata da Alessio Dionisi. « Il mio obiettivo - spiega - è sempre stato quello di tornare in Italia. Quando sono arrivato ho parlato con Sirigu, è molto disponibile e lo rispetto tanto. Ma ho fatto già amicizia con tutti quanti e ho buone sensazioni». «Sono veramente contento di essere qui - sottolinea il difensore, alto un metro e novantaquattro centimetri, nel giro della nazionale turca del ct Vincenzo Montella -, voglio dare il massimo e cercherò di aiutare con la mia esperienza. Sto spingendo tanto, tutti i giorni, per recuperare dall’infortunio, sto lavorando coi fisioterapisti e sarò presto in campo». Cresciuto calcisticamente in Italia, non ha esitato a fare esperienza nel Paese in cui è nata la madre, prima nel Fatih Karagümrük e poi nel Trabzonspor. «L’avventura in Turchia - garantisce - è stata molto formativa per me. Sono un difensore molto aggressivo. Ho giocato in provincia, sono andato a Modena, sono stato a Verona in Primavera, ho poi fatto delle esperienze al Renate e al Mantova. Sono nato in Italia e mi reputo in italiano, anche se mia madre è turca e mio padre del Benin. Ma io mi reputo italiano».