Il ko di Brescia è già in archivio, alla voce errori da non ricommettere: adesso, a Pisa (stasera, sabato 24 agosto, ore 20.30, stadio Cetilar Arena, diretta tv Dazn, diretta testuale Gds.it), Dionisi vuole capire se la squadra che sta costruendo è quella brillante e compatta vista nelle amichevoli (Rapperswil esclusa) o quella spenta e a tratti impaurita del Rigamonti. Un successo alla Cetilar Arena darebbe un primo slancio alla stagione del Palermo, un’altra gara senza tre punti non aprirebbe alcuna crisi ma comunque non aiuterebbe a ritrovare fiducia.
L’aspetto più importante da tenere d’occhio sarà quello psicologico: a Brescia i rosa hanno ceduto negli ultimi minuti, dopo aver resistito a lungo all’assalto dei padroni di casa, e soprattutto hanno perso per il resto della stagione Gomis, che si stava già affermando come un pilastro e che non a caso nell’allenamento al Barbera è stato accolto dall’ovazione della curva Nord; l’intervento per la ricostruzione del tendine rotuleo si è svolto ieri ed è perfettamente riuscito, ma la sua assenza si protrarrà per diversi mesi e in attesa di Sirigu il peso della porta sarà tutto sulle spalle di Desplanches.
Quest’ultimo al Rigamonti ha mostrato una volta di più perché nell’ambiente della Nazionale c’è grande fiducia in lui: i suoi interventi hanno impedito al Palermo di andare sotto già a inizio secondo tempo, ma nulla ha potuto sullo stacco imperioso di Adorni al 90’. Nella sua gara c’è anche qualche errore, tanto in impostazione quanto nelle respinte centrali e nel piazzamento sui tiri da fuori, ma il percorso di crescita procede spedito: se questa sarà la stagione della consacrazione sarà il campo a dirlo, per adesso sarà lui il padrone dei pali.
Davanti a lui Dionisi potrebbe cambiare qualcosa: le difficoltà di Lund a Brescia sono in linea con alcuni errori commessi nella scorsa stagione, tanto negli uno contro uno quanto nella costruzione dal basso, e potrebbero portare a una sua esclusione dall’undici titolare. Al suo posto a partire in vantaggio non è Buttaro, provato terzino sinistro in buona parte delle amichevoli estive, bensì il neoacquisto Pierozzi, rimasto a secco di minuti tanto a Parma quanto al Rigamonti: per il resto dovrebbe essere tutto confermato con Diakité a destra e Nedelcearu-Nikolaou coppia centrale.
Anche a centrocampo si va verso un leggero rimpasto: la presenza in panchina di Segre dovrebbe essere solo di supporto morale o per uno scampolo di partita, perché il ragazzo in settimana si è sempre allenato in gruppo per un tempo limitato. A entrare nell’undici iniziale, così da proporre qualcosa di diverso rispetto a Brescia, potrebbe essere Saric, che rispetto a Verre conosce meglio i dettami del tecnico per aver svolto l’intero ritiro con i rosa (l’ex Sampdoria è arrivato da svincolato alla vigilia del match del Tardini): probabile che a fargli spazio sia Gomes, che pur avendo svolto un buon lavoro difensivo al Rigamonti è apparso ancora troppo distante dalla fase offensiva. Blin sarà il perno centrale della mediana, mentre Ranocchia giocherà da mezzala sinistra con l’obiettivo di ritrovare quel gol che gli manca dal 24 febbraio a Cremona, dove chiuse una clamorosa striscia di quattro gare di fila a segno.
L’attacco è l’unico reparto che non andrà incontro ad alcuna modifica, sebbene l’impegno ravvicinato allo Zini martedì 27 potrebbe indurre Dionisi a qualche riflessione: Insigne agirà a destra, Brunori al centro e Di Francesco a sinistra. Dei tre finora solo l’ex Frosinone ha suscitato buone impressioni, soprattutto a Parma, ma se il Palermo vorrà dire la sua in campionato servirà che tutti gli alfieri della fase offensiva (riserve incluse) viaggino sulla stessa lunghezza d’onda e che questa sia di alto livello: il numero 9 ad aprile si rese protagonista a Pisa di una doppietta tanto splendida quanto inutile (più assist per il momentaneo 0-2 di Lund, poi trasformato in un drammatico 4-3 dai toscani e dagli errori dei rosa), adesso deve iniziare a carburare anche lui per guidare i suoi alla realizzazione del sogno di un’intera città. Per farlo chiederà strada a un altro grande bomber del passato come Inzaghi, che dalla panchina avversaria vuole fare un nuovo sgambetto al Palermo: frenare il suo proposito sarebbe una prima importante prova di forza, sperando ne seguano tante altre.
Probabili formazioni
PISA (3-4-2-1): Semper; Calabresi, Caracciolo, Canestrelli; Tourè, Jevsenak, Marin, Beruatto; Moreo, Tramoni; N. Bonfanti. Allenatore: Inzaghi
PALERMO (4-3-3): Desplanches; Diakitè, Nedelcearu, Nikolaou, Pierozzi; Saric, Blin, Ranocchia; Insigne, Brunori, Di Francesco. Allenatore: Dionisi
ARBITRO: Colombo di Como
I convocati
Questi i calciatori rosanero convocati per la gara contro il Pisa: 1 Desplanches, 3 Lund, 6 Gomes, 7 Di Mariano, 8 Segre, 9 Brunori, 10 Ranocchia, 11 Insigne, 12 Nespola, 14 Vasic, 17 Di Francesco. 18 Nedelcearu, 19 Appuah, 20 Henry, 23 Diakité, 25 Buttaro, 26 Verre, 27 Pierozzi, 28 Blin, 29 Peda, 30 Saric, 32 Ceccaroni, 43 Nikolaou, 63 Cutrona
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