È il momento di fare sul serio: dopo aver ben figurato nelle cinque amichevoli estive (quattro vittorie e una sconfitta) il Palermo è pronto per il primo impegno ufficiale, che andrà in scena domani pomeriggio a Parma (stadio Tardini, ore 18.30). I rosa lasceranno Veronello in mattinata, ma vi faranno ritorno al termine della sfida di Coppa Italia: alle porte c’è infatti un altro match, contro il Brescia in campionato il 16 agosto alle 20.30.
Quello del Tardini è il primo di cinque impegni in tre settimane: i primi quattro saranno tutti in trasferta, l’ultimo al Barbera contro il Cosenza (primo settembre). Tante partite ravvicinate nelle quali l'allenatore Alessio Dionisi avrà una prima idea su dove il Palermo è già pronto e su dove invece andrà migliorato: il ritiro gli ha dato tante indicazioni positive, ma l’organico non è stato ancora completato in sede di mercato e soprattutto ci sarà da fare i conti con una concorrenza agguerrita. Il Parma è la squadra che ha vinto l'ultimo campionato di Serie B e sarà un importante banco di prova per mettere in pratica il lavoro dell’ultimo mese e rilanciare i rosa in una competizione in cui, dopo la finale persa contro l'Inter nel 2011, si sono accumulate delusioni su delusioni.
Il tecnico domani scenderà in campo con il 4-3-3, modulo scelto fin dai primissimi giorni a Palermo e consolidato tra Livigno e Manchester: gli ottimi segnali ricevuti nell’ultima amichevole con l’Oxford United porteranno alla conferma quasi in blocco dell’undici titolare, con un rientro importante e un ballottaggio da sbrogliare a centrocampo (Saric o Gomes?) nelle ore che precedono il match del Tardini.
In porta la scelta dovrebbe ricadere su Gomis. Desplanches non può essere al top della condizione dopo il lungo infortunio. Ha fatto la sua prima, breve, apparizione nella gara contro l'Oxford. Dionisi lo valuterà al meglio più avanti. In difesa Lucioni, già reduce da un infortunio, si è fermato per una contusione al bacino e non è neppure fra i convocati. Ceccaroni, come Desplanches, è appena rientrato dopo un lungo stop. Al centro giocheranno quasi certamente Nikolaou e Nedelcearu, sulle fasce Diakité per ora si lascia preferire a Pierozzi sulla destra e a sinistra toccherà a Lund in attesa che il club trovi sul mercato un altro laterale.
Sarà invece una scelta di carattere puramente tecnico quella su chi schierare come mezzala destra tra Gomes e Saric, con quest’ultimo (nella foto) di poco favorito sia per il gol al Kassam Stadium, che ha ridato morale e fiducia alla sua avventura in rosanero, sia perché il francese è stato utilizzato più da regista che da mezzala (ma a Oxford lui e Blin si sono spesso scambiati la posizione in fase tanto di interdizione quanto di palleggio). Gli altri due posti a centrocampo sono appunto di Blin, in cabina di regia, e di Ranocchia nel ruolo di mezzala sinistra. Segre è ancora fuori gioco per infortunio. In attacco dovrebbero giocare da destra a sinistra Insigne, Brunori e Di Francesco, con Di Mariano ed Henry pronti a subentrare.
Probabile formazione (4-3-3): Gomis; Diakité, Nedelcearu, Nikolaou, Lund; Saric (Gomes), Blin, Ranocchia; Insigne, Brunori, Di Francesco
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