Arrivi, partenze, certezze e punti interrogativi. Anche dopo dieci giorni abbondanti di lavoro, il Palermo resta un cantiere aperto. Niente panico: la società è al lavoro per completare la rosa da mettere a disposizione di Dionisi e considerato che ci sono squadre che ancora devono iniziare la preparazione estiva (Palermo e Frosinone sono state le prime, le ultime saranno Catanzaro e Cittadella che si raduneranno il 21) non c’è alcun ritardo.
Piuttosto, Dionisi ha avuto modo di sfruttare queste prime sedute tra Coccaglio e Livigno per approfondire la conoscenza dei singoli e farsi un’idea ben precisa del materiale che ha a disposizione, dei nodi da sciogliere e ciò che gli manca. Anche il test con la rappresentativa valtellinese ha detto poco. Lo stesso Dionisi, al termine della partita, ha specificato che non si è trattato di un esame per nessuno. Le valutazioni sui singoli vanno oltre le amichevoli, soprattutto se gli avversari sono di caratura assai modesta. Le certezze di Dionisi riguardano il sistema di gioco e alcuni singoli, punti fermi della stagione che inizierà a metà agosto con tre trasferte consecutive: Brescia, Pisa e Cremonese.
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