La vittoria con la Sampdoria dà la giusta carica ai tifosi ma anche ai giocatori che incassano una buona dose di autostima e adesso si preparano alla partita di lunedì col Venezia. Fabio Lucioni tira le somme di una gara non facile contro la Samp, ma è andato tutto per il verso giusto. «Volevamo fare bella figura davanti al nostro pubblico, era da tanto che non si vinceva in casa e noi abbiamo regalato i tre punti ai nostri tifosi. Anche se questa partita non valeva tre punti ma qualcosa di più. Abbiamo fatto una grande prestazione di gruppo – dice il difensore rosanero – di squadra, di sacrificio, di voglia, fi determinazione e mentalità. Tutto quello che serviva per superare un avversario difficile come la Sampdoria. L’abbiamo affrontata nel migliore dei modi, a livello mentale e fisico e nell’unità di intenti che ci ha portato a vincere questa partita e a superare il turno e prepararci al meglio già per la prossima gara».ù
Eppure per andare avanti sarebbe bastato un pareggio. «La vittoria – ha commentato Lucioni nel post partita – ha dato un segnale diverso soprattutto a noi stessi. Sono tutte partite difficilissime ma andava affrontata in questa maniera. L’abbiamo preparata così e il risultato è stato frutto del lavoro che la tutta squadra ha fatto. I tifosi sono stati veramente strepitosi insieme a noi». Adesso occorre pensare subito alla sfida di lunedì con il Venezia. «Dobbiamo scaricare subito l’adrenalina della vittoria perché non c’è tempo di festeggiare per avere vinto una gara. Dobbiamo essere contenti ma consapevoli che occorre ricaricare subito le pile mentali perché già lunedì si rigioca una battaglia davanti al nostro pubblico e dobbiamo fare un’altra grande prestazione. Il risultato sarà una conseguenza».
Adesso occorre giocarsela alla pari con le avversarie senza temere nessuno. «La nostra squadra – ha detto Lucioni –, nel bene e nel male, ha sempre provato ad imporre il proprio gioco e la propria voglia. Sicuramente per tatti tratti di campionato lo ha fatto e anche bene. Non siamo arrivati a questi play off nella maniera più facile e lineare ma nelle difficoltà, dimostrando però che il nostro è un gruppo che si è sempre rialzato. Abbiamo provato ad azzerare quello che è stato il percorso nel campionato, fatto i complimenti a Parma e Como perché hanno fatto una grande stagione. Abbiamo azzerato nella nostra testa le 38 partite e abbiamo iniziato un nuovo percorso e il Palermo di oggi se la può giocare veramente con tutti. Da oggi dobbiamo pensare una partita per volta. Non prendere gol dà autostima, fiducia e compattezza. Devo fare i complimenti a chi si sacrifica lì davanti. E hanno fatto davvero un grande lavoro, in mezzo al campo hanno fatto chilometri. Non prendere gol è stato aiuto supplementare ai loro sforzi. Poi, quando andiamo nell’altra metà campo la qualità l’abbiamo e cerchiamo di vincere le partite».
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