A Palermo sale la febbre dei tifosi rosanero per la sfida contro la Sampdoria, valevole per il turno preliminare playoff del campionato Serie B, in programma domani (venerdì 17 maggio) alle ore 20.30 allo stadio Renzo Barbera. Questa mattina, consueta conferenza stampa della vigilia, al Palermo Cfa di Torretta, per il tecnico Michele Mignani che potrà godere di uno stadio quasi tutto esaurito. «Domani inizia un altro campionato. È come se si azzerasse tutto, le partite hanno un valore diverso - ha dichiarato l'allenatore rosanero -. Con la Sampdoria è una partita secca. Ci giochiamo una gara importante, con due squadre con blasone, in uno stadio pieno. Il mio passato è alle spalle, bisogna guardare al presente. L’anno scorso ai playoff con il Bari siamo partiti dalla semifinale, l’errore diventa determinante e può compromettere una stagione intera. Bisogna aumentare attenzione e concentrazione, sapere leggere la partita e usare la testa, rimanendo sempre lucidi». Sui possibili due risultati utili su tre, Mignani ha sottolineato che «sotto l’aspetto psicologico è più uno svantaggio. Mi aspetto una partita equilibrata, la Samp sta bene e ha preso convinzione. Cercherò di trasmettere alla squadra il pensiero di vincere la gara. Vivo il momento con equilibrio, non sono andato in depressione prima e non mi esalto ora. Adesso dobbiamo avere la testa lucida e cercare di limitare gli errori. È stata una settimana di lavoro con buon profitto, c’era qualche sorriso in più. Ora, però, cambia tutto: è un’altra storia». Ieri, a sorpresa, nel capoluogo siciliano è giunto Ferran Soriano, Ceo della prestigiosa holding inglese di proprietà araba e profilo manageriale top nell'organigramma societario del Manchester City: «È stato un piacere incontrare Soriano, ci ha fatto un in bocca al lupo e ci ha fatto piacere. Credo di essere totalmente assorbito nella partita con la Samp, ho pari emozioni di un tifoso del Palermo. So che per tutta la città e la società è una gara importantissima». Mignani ha poi parlato della formazione: «L’idea per la formazione ce l’ho ma penso anche a qualche variante. Gomes e Ceccaroni stanno meglio, sono rientrati in gruppo. Abbiamo recuperato anche Vasic e Di Mariano, sono tutti disponibili per poter giocare anche se non hanno svolto tanti allenamenti. Ranocchia può fare più ruoli, ha tutto nelle sue corde, ma devo cercare di ‘legarlo’ ad altri giocatori». Il Palermo sarà supportato dai tifosi che hanno deciso di andare in massa al Renzo Barbera: «Tutto ciò ci fa piacere, giocare in casa è un vantaggio. Il pubblico starà vicino alla squadra perché la ama, mi auguro sia un beneficio per i ragazzi. I tifosi non scendono in campo ma quando ti spingono è come se lo facesse. So che per tutta la città e la società è una gara importantissima, passa in secondo piano il resto. Mi auguro che la vittoria col Sudtirol possa essere stata la partita della svolta. Ho visto un atteggiamento diverso, una coscienza ed un cambiamento nella testa dei ragazzi. La squadra ha cercato in tutti i modi, un po' col gioco, un po' con la cattiveria agonistica, un po' con la voglia di raggiungere l'obiettivo, di vincere. Giocare in un Barbera gremito che ti dà quella spinta può solo essere un vantaggio».