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Il Palermo punta sui gemelli del gol Brunori e Soleri per il grande sogno

I due attaccanti a segno contro l’Ascoli, ora sperano di confermarsi con il Südtirol

L'esultanza di Brunori (foto Puglia)

Forse il Palermo ha trovato la sua coppia d’attacco. Forse, perché le sorprese sono sempre dietro l’angolo e la certezza di determinate scelte non è mai così scontata, soprattutto quando si ha a che fare con una squadra che sotto questo punto di vista ha visto cambiamenti tattici e di interpreti praticamente di settimana in settimana. Tuttavia, visto come sono andate le cose contro l’Ascoli e per l’affinità dimostrata nell’arco degli 83 minuti giocati assieme, Brunori e Soleri potrebbero essere i partner d’attacco designati per guidare il Palermo alla conquista del sesto posto che potrebbe poi portare al sogno della promozione in Serie A.

Quella di Brunori e Soleri, i due giocatori del reparto d’attacco rosanero con maggiori presenze in organico, è una coppia che si potrebbe tranquillamente definire... inedita. Prima dei match contro Spezia e Ascoli, infatti, il numero 9 e il numero 27 non avevano mai fatto coppia dal primo minuto. La prima volta in stagione è stata al Picco e non è andata benissimo, la seconda è stata quella di domenica e i due attaccanti hanno timbrato in contemporanea. Prima dell’avvento di Mignani, infatti, il Palermo giocava con l’attacco a 3 e che quindi non prevedeva l’utilizzo di due prime punte come lo sono Brunori e Soleri, tranne che in situazioni di emergenza. Corini, infatti, utilizzava il numero 27 solo ed esclusivamente per dare il cambio al capitano dei rosanero o, appunto in emergenza, per affiancarlo negli ultimi minuti di gioco alla ricerca di gol utili a riprendere una partita che magari si era messa male o che necessitava di maggiore peso in attacco. Da quando è arrivato Mignani, invece, con il varo del 3-5-2, le chance per gli attaccanti del Palermo sono sicuramente cresciute.

In primis a godere di questo cambio di modulo è stato Mancuso. Il numero 7, infatti, è stato sin da subito il prescelto per aiutare Brunori a bucare le difese avversarie e aumentare le percentuali realizzative del Palermo. Cosa che, in realtà era anche riuscita all’attaccante del Palermo, che alla prima da titolare in coppia con Brunori era andato a segno per il momentaneo gol del vantaggio contro la Sampdoria. Poi, altra partita da titolare, contro il Cosenza e altra buona prova per Mancuso, capace di rendersi pericoloso già nel primo tempo con una conclusione di sinistro che ha colpito la parte bassa della traversa. Dopo, qualche sterile iniziativa nelle successive due partite, contro Parma e Reggiana, che non hanno portato fortuna né al Palermo e né tantomeno a Mancuso, costretto a lasciare il posto a Soleri già in occasione della trasferta di La Spezia.

L'articolo completo di Salvatore Orifici oggi in edicola sul Giornale di Sicilia

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