«Queste partite sono le più difficili, era importante soltanto vincere». Concreto, pragmatico Eugenio Corini, allenatore del Palermo, in conferenza stampa dopo la vittoria di misura (0-1) ottenuta contro il Lecco in trasferta. «I nostri avversari si giocavano il tutto per tutto per la situazione in cui sono, e per noi era complicato», ha continuato l’allenatore bresciano. I rosanero hanno mantenuto la porta inviolata in trasferta come non accadeva dal 7 ottobre scorso (0-2 sul Modena): «Abbiamo fatto bene in difesa, dovevamo essere equilibrati e lo siamo stati. Era una gara complicata anche emotivamente per noi, e il campo non era in buone condizioni. Abbiamo lottato e portato a casa una vittoria sporca, ci siamo adattati al tipo di gara e siamo stati bravi». Il Palermo vince e si porta al quinto posto a quota 49 punti, superando così il Catanzaro scivolato ieri in casa contro la Reggiana. Il prossimo ostacolo è il Venezia di Vanoli: «Mancano 9 partite, sappiamo che sarà un avversario tosto e forte, che lotta per la promozione in serie A. La matematica ci fa ancora sperare nel secondo posto ma dobbiamo pensare solo a noi stessi e a fare punti». Sulla vittoria di oggi ci sono i guanti di Mirko Pigliacelli, decisivo almeno in un paio di occasioni: «Non mi stupisce – ha ammesso Corini – perché lui è un portiere importante. E’ stato attento e preciso e sono molto contento per lui».