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Palermo, torna l’incubo dei 4 gol nel primo tempo: non accadeva dal 2017 contro la Lazio

In quella occasione le reti subite furono addirittura 5 in 45 minuti; in generale 4 reti i rosanero non le subivano dal 2022, contro il Foggia in serie C

La difesa del Palermo ha toccato il punto più basso della stagione contro il Brescia. La squadra di Corini ha subito 4 gol in un solo tempo come non accadeva addirittura da sette anni (era il 2017), quando all’Olimpico di Roma perse 6-2 contro la Lazio. In quella occasione le reti subite furono addirittura 5 in 45 minuti. Erano i rosanero di Bortoluzzi (nella foto) in panchina, ormai condannati ad una inevitabile retrocessione in serie B. In generale, i siciliani non incassavano 4 reti in una partita dal 14 febbraio del 2022, contro il Foggia. Era serie C, e in panchina c’era Giacomo Filippi.

Il match terminò 4-1 in favore dei pugliesi che fecero due gol per tempo: Di Paolantonio e Merola nella prima frazione, Garofalo e Curcio nella seconda. Per i rosanero il gol della bandiera fu di Matteo Brunori, al minuto 24. Per rendere l’idea del “suicidio” Palermo, basti pensare anche che il Brescia non segnava almeno 4 gol in una partita dal 27 agosto del 2021 (Brescia-Cosenza 5-1). Una difesa horror quella dei rosanero nelle ultime 3 partite, con 9 gol incassati. In stagione sono 38 in totale, soltanto 4 in meno della Feralpisalò penultima in classifica. Dati che confermano i problemi di compattezza e solidità di squadra. Amnesie che sembravano in parte “curate” nella gare contro Bari, Feralpisalò e Como, quando i siciliani hanno subito solo una rete (contro la Feralpi). Tempi così vicini e che pure sembrano così lontani. Con la sconfitta a Brescia, il Palermo ha anche spezzato un incantesimo. Mai i rosanero, infatti, avevano perso da situazione di vantaggio.

Lo score recitava 13 vittorie e 4 pareggi; ieri la prima sconfitta, dopo che Di Francesco aveva messo in buca d’angolo la rete dell’1-2. Fatale l’errore di Lund che ha propiziato l’espulsione di Marconi (la seconda in stagione per l’ex Monza) per fallo da ultimo uomo. Errori individuali e meccanismi di squadra che non funzionano, il Palermo ha quasi spazzato via il sogno secondo posto e oggi, se il Catanzaro dovesse vincere il derby contro il Cosenza, potrebbe ritrovarsi al sesto posto in classifica.

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