Palermo

Venerdì 22 Novembre 2024

Palermo, volata promozione: restano due scontri diretti, nessuno ne ha meno tra chi lotta per il secondo posto

Corini (foto Puglia)

Cinque squadre per un posto in serie A. Ancora 11 partite a disposizione e 33 punti. Dal Venezia secondo con 51 punti e vincente ieri in casa contro il Cittadella, al Catanzaro sesto a quota 45. Nel mezzo c’è il Palermo, quinto a quota 46 punti conquistati. Il calendario a confronto dice che sono proprio i rosanero ad avere da qui alla fine le partite che, solo sulla carta, sono le più abbordabili. La squadra di Corini, infatti, si è tolta quasi tutti gli scontri diretti. Restano Venezia (15 marzo) e Parma (20 aprile), entrambe al Renzo Barbera. Dalla seconda alla sesta, nessuno avrà meno scontri al vertice dei siciliani. Ammesso che sia un reale vantaggio sul campo (il Palermo ha perso la maggior parte dei suoi punti contro le “piccole” della classe), lo è quanto meno dal punto di vista mentale. Un privilegio che non ha il Venezia, che deve ancora giocare contro Como (la prossima giornata), Palermo appunto, Cremonese (27 aprile) e Catanzaro (1 maggio). La Cremonese, terza a quota 50 punti, dovrà ancora vedersela con Como (9 marzo), Catanzaro (20 aprile), Venezia (27 aprile) e Parma (4 maggio). Chissà se gli emiliani, per quella data, non siano già promossi in serie A visto che il divario con la seconda è al momento di 5 punti. Il Como di Roberts avrà due settimane di fuoco: prima il Venezia giorno 3 marzo e poi la Cremonese giorno 9 marzo. Quindi il Catanzaro il 6 aprile per chiudere la batteria degli scontri diretti. I calabresi, sesti con 45 punti e imbattuti da 6 partite, sono rientrati a sorpresa nella corsa alla promozione diretta portandosi a meno uno dal Palermo e a meno 7 dalla seconda posizione. Una distanza importante ma non incolmabile, soprattutto se il rendimento dovesse continuare ad essere questo. Il 31 marzo i calabresi incontreranno il Parma, il 6 aprile il Como, il 20 la Cremonese e l’1 maggio il Venezia. Tranne il Palermo (2), come si vede, tutte le squadre in lotta per la seconda posizione hanno almeno tre scontri diretti ancora da giocare. Altra curiosità: i rosanero giocheranno gli ultimi scontri promozione in casa. Non è così per il Venezia (due trasferte e una in casa), Cremonese (una in casa e tre in trasferta), Como (una in casa e due in trasferta) e Catanzaro (tre in casa e una in trasferta). Scontri diretti e partite ancora infuocate: restano le ultime 11 finali e il Palermo ci arriva, da calendario (e solo da calendario), un po’ più leggero.

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